ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] come il Tasso affermò in una lettera a Giacomo Boncompagni del 1580. L'E. comunque incoraggiò il 74-77, 79, 81, 88, 90, 107, 142, 145; L.A. Muratori, Antichità estensi, II, Modena 1740, pp. 366, 380, 392, 394 s., 397, 400 s., 426, 480; G. Campori, G. ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] (1862); l'anno successivo fu ammesso alla scuola militare di Modena che frequentò per due anni e dalla quale uscì con il fame di un pittore celebre (Firenze 1906): si tratta di Giacomo Grosso; Pagine allegre (Milano 1906) raccolta di scritti di vario ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] di Diritto costituzionale presso l’Università di Modena.
L’incontro con Palma segnò una tappa essere stato eletto nel listone nazionale, fu sorpreso dall’assassinio di Giacomo Matteotti mentre si trovava impegnato in un viaggio in Sud America. ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] S. Marco, giunse a Londra la pala con S. Giacomo maggiore per la cappella dell’ambasciata spagnola (cfr. Whistler G. Campori, Raccolta di cataloghi ed inventari inediti di quadri, statue, disegni, Modena 1870, p. 536; G.M. Urbani de Gheltof, T. e la ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] Filippo II Augusto e Simone di Montfort da un lato e Giacomo d'Aragona dall'altro, dopo le tensioni susseguitesi alla lotta ed Emilia [Piacenza, Milano, Reggio, Lodi, Bologna, Ferrara, Modena] e in Veneto [prima Treviso e Belluno, poi Padova]). ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Probabilmente in seguito a contrasti con altri esuli si trasferì a Modena, dove nel dicembre 1796 si era formata una Società di con diversi patrioti tra i quali L. D. Assereto, Giacomo Mazzini, padre di Giuseppe, e Tommaso Repetto. Il Difensore della ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati estensi [Modena 1855], Roma 1969, p. 169; C. Laderchi, La pittura , The Church of Santa Cecilia and the Bentivoglio Chapel in San Giacomo Maggiore in Bologna, in Mitteil. des Kunsthist. Inst.s in ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di Sardegna la decisione di andare a dimorare nell'isola), Modena e Bologna, il 17 genn. 1799 giunse nell'amena è tracciato un interessante schizzo di C. E. rassomigliante a Giacomo I d'Inghilterra, restio ad occuparsi di politica, eccellente nella ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] due musicisti il 7 genn. 1763 diedero un concerto a Modena, al Teatro del collegio S. Carlo. Ripreso il suo per la seconda e terza giornata furono affidate rispettivamente a Giacomo Puccini senior, maestro della cappella Palatina, e a Lelio Ignazio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] partendo dal 1198 e giungendo al 1565 (1646-1677); Giacomo Laderchi, che continuò l’opera di Rinaldi per il papato (ora in Id., Umanisti, eretici e streghe, a cura di M. Donattini, Modena 2008, pp. 555-74).
S. Zen, Baronio storico, Napoli 1994.
S. ...
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