MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Pavia, in S. Savino a Piacenza e in quello proveniente da S. Giacomo Maggiore a Reggio Emilia (Mus. Civ. e Gall. d'Arte, Mus des Mois à la porte de la "Poissonnerie" de la chathédrale de Modène, ivi, pp. 281-295; M.A. Castiñeiras González, Gennaio e ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] tra il convento e i due muratori Giovanni di Giacomo da Como e Andrea di Bassano da Cremona (Cicogna s.; A. Ricci, Storia dell'architettura in Italia dal secolo IV al XVIII, II, Modena 1858, p. 553; III, ibid. 1859, pp. 251, 273; L. Cicognara ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] sec. 11°), il rilievo di Wiligelmo sulla facciata del duomo di Modena (1099 ca.), un capitello della chiesa della Madeleine di Vézelay dai c.d. vangeli dell'infanzia. Il Protovangelo di Giacomo del 200 ca. (di cui si conoscono recensioni greche a ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] palazzo ducale nella stessa tornata cui parteciparono A. Palladio, Giacomo Grigi, Antonio Da Ponte (Lorenzi, 1868, pp. Storia dell'architettura in Italia dal secolo IV al XVIII, III, Modena 1859, pp. 254 s.; Ch.C. Perkins, Italian sculptors…, London ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] a tematiche berniniane, e di S. Giacomo di Campertogno (progetto del 1719, attuato negli Defabiani, Ville sabaude, Milano 1990, ad indicem; G. Gritella, J. L'architettura, Modena 1992; A. Lange, Dimore, pensieri e disegni di F. J., Torino 1992; ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ricordano: l'aron ha-Kodesh datato 1472 e proveniente da Modena (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de 1347 (Londra, BL, Or. 5024), memore della scuola di Niccolò di Giacomo da Bologna. Il Mishnēh Tōrāh di Gerusalemme (Hebrew Univ., 4/1193), ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] e armonioso dipinto con i SS. Pietro e Paolo (Modena, Galleria Estense) per la chiesa dell'Umiltà. Esso doveva e, occasionalmente, collaborando con lui come per la Pala Donzelli in S. Giacomo dell'Orio di Venezia.
Già da prima, ma sempre più dopo la ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] 6, 11-28) per la sospetta adultera. Nei vangeli apocrifi (Protovangelo di Giacomo, 16, 1) Maria incinta si sottopone alla prova dell'a. per i Padano, Romanico Europeo, "Convegno internazionale di studi, Modena-Parma 1977", Parma 1982, pp. 55-75;
C ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] come appartenente ai Cinomolgi.Nell'affresco absidale della chiesa di S. Giacomo a Termeno (prov. Bolzano), databile al primo quarto del sec loro significato, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di Modena, Modena 1984, pp. 507-509; J.G. Arentzen, Imago ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] avviato e frequentato, menzionando come suoi allievi Giovanni Bianchi e Giacomo Alibrandi (Ep. Rem., X, I, 2351), mentre Album, XXVII (1860), p. 213; G. Campori, Lettere artistiche inedite (Modena 1866), Sala Bolognese 1975, pp. 223-225, 335, 407; O. ...
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