BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] grande povertà, rivolse una supplica ai Conservatori della città di Modena (v. Roncaglia, 1957, pp. 143 s.) per ottenere probabilmente da Maria Beatrice d'Este (andata sposa nel 1673 a Giacomo duca di York) e sulle quali si può forse presumere che H ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] Gallie di P. Anfossi e Lucio Vero nel Vologeso di Giacomo Rust (nel 1776 l'A. aveva interpretato la stessa parte Alibert, carnevale 1785), di Medonte re d'Epiro di G. Sarti, (Modena, teatro Rangoni, giugno 1785), ma in modo speciale quella di Arsace ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] , cantò in Turandot (Liù), Manon Lescaut, Tosca di Giacomo Puccini e in Andrea Chénier (Maddalena di Coigny) e sola volta la parte di Leonora nella Forza del destino al Comunale di Modena (1938), con esito infelice. Si accostò al Lohengrin di Wagner ( ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] fu in stretta relazione con Giacomo Antonio Perti e Arcangelo Corelli (con quest'ultimo presenta anche punti di contatto vani da camera a tre, quattro, e cinque (strumenti), op. 8, Modena, Rosati, 1702; Cantate spirituali a una, due e tre voci con ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] e Nicolò Piccolomini, ma vi compaiono anche brani di musicisti di diversa provenienza, come ad esempio Giacomo Fogliano, attivo a Modena, e Simone Patavino, presumibilmente nativo di Padova.
Nel ms. Panciatichi 27 (c. 105r) della Biblioteca nazionale ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] sua assenza, era stato surrogato da Giacomo Guidi e da Giovanni Giacomo Porro -, ricevendone un aumento di , Power and display in the 17th century - The arts and their patrons in Modena and Ferrara, Cambridge 1988, pp. 75-96; F. Hammond, G. F.: ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] è il capostipite degli organari, in quanto il fratello Giacomo Filippo e la sua diretta discendenza pare siano estranei F. di Ferrara interessò anche le province vicine, soprattutto quella di Modena: nella chiesa di S. Francesco a Finale Emilia, ad es ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] frattempo anche all'insegnamento (tra i suoi allievi vi fu Giacomo Rust), è al 1760 circa che risale l'inizio della 1751).
Gli Impostori, opera in musica (Modena, teatro Ducale, 1751). Rimane la partitura: Modena, Bibl. Estense, Mus. F. 138. ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] scena a metà gennaio 1765, in concomitanza con Madama l’umorista (Modena, 26 gennaio), revisione d’un dramma giocoso di Pietro Alessandro celebrate il 14 settembre nel carcere di S. Giacomo degli Spagnoli, dove Paisiello venne recluso per alcuni ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] o di assenza, l'invito era esteso a Giovanni Giacomo da Piacenza, identificabile con il suo allievo G. Mischiati, Il contratto del 1519 per l'organo di G. B. F. a S. Pietro di Modena, in L'Organo, II (1961), pp. 211-215; V. Meneghin, S. Michele in ...
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