BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] proficua collaborazione con il pittore bolognese Giovan Giacomo Monti, destinata a protrarsi lungamente, mentre Firenze 1870, p. 305; A. Gandini,Cronistoria dei teatri di Modena dal 1539 al 1871, Modena 1873, I, p. 24; P. N. Ferri,Catal. riassuntivo ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] storia dell'architett. ..., I, Firenze 1940, pp. 267 s. (Battista); II, Roma 1968, p. 140 (Giovan Giacomo); A. Ricci, Storia dell'architett. in Italia, II, Modena 18.58, p. 293 (Pietro: gli riferisce erroneam. il contratto per la porta di S. Petronio ...
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CIANI, Filippo
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 28 luglio 1778 da Carlo, banchiere, e da Maria Zacconi.
Il padre - la cui famiglia, originaria della Val Leventina nel Canton Ticino, si era trasferita [...] e del titolo di barone. All'altro fratello, Giacomo, il C. restò strettamente legato tutta la vita . 411 ss.; D. Spadoni, Milano e la congiura del 1814 per l'indipendenza ital., Modena 1937, I, p. 109; 111, p. 255; G. Ferretti, Italia e Svizzera nel ...
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BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] parti, vide la luce a Venezia il 20 ag. 1586 presso Giacomo Vincenzi e Ricciardo Amadino con dedica al duca di Parma; l' A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga, Signori di Mantova, Modena 1885, pp. 137 s.; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] natale, si recò a Ferrara, dove il fratello, Giacomo Antonio, vescovo di Modena, era consigliere degli Estensi. In questa città, nel 1449, fu uno dei testimoni in un atto di acquisto fatto dal fratello a nome dei duchi. Cresciuta l'influenza del ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] et un'altro", probabilmente un allievo spagnolo di nome Giacomo, ricordato dal D. nella testimonianza del 1635). artist., V (1876), pp. 210-216; Id., Artisti modenesi, parmensi..., Modena 1882, p. 93; Id., Artisti subalpini, Mantova 1884, p. 179; Id ...
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BELCALZER, Vivaldo
Eugenio Ragni
Nato a Mantova, o nel circondario, in data presumibilmente anteriore al 1250, fu notaio e consigliere della città durante la signoria dei Bonacolsi: presso Bardellone [...] ., che, in qualità di consigliere del quartiere di S. Giacomo, ove abitava, ratifica la pace stipulata tra Mantova, Verona un atto che sancisce la lega tra Mantova, Verona, Brescia, Parma e Modena, e reca la data 13 apr. 1307, è firmato dal B. ...
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FOGGIA, Antonio
Saverio Franchi
Figlio ultimogenito del compositore Francesco e di Eugenia Agostini, nacque a Roma il 12 giugno 1652 e fu battezzato il successivo 20 giugno nella chiesa dei Ss. Apostoli [...] con i nomi di Pietro Giacomo Antonio. Fu allievo del padre per la direzione e la composizione; studiò anche il cembalo e l' 2 voci, violini e basso continuo, alla Bibl. Estense di Modena; O quam fulgido splendore a solo e basso continuo alla Bibl. ...
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DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] quali "puttini" in decorazioni eseguite dall'Orlandi in S. Giacomo o nella celletta presso S. Paolo di Bologna (scomparse): 63);G. Campori, Gli artisti ital., e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 177;D. C. Miller, The Gallery of Aeneid in ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] contengono notizie ed estratti delle Pandectae biblicae e cenni biografici sul C.); F. A. Zaccaria, Annali letterari d'Italia, III, 2, Modena 1764, pp. 505 s.; G. A. Moschini, Della lett. venez. del sec. XVIII fino a' nostri giorni...,I, Venezia 1806 ...
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