BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] , nel 1834, ridotte a 30.000 - date le buone condizioni dell'impresa - da Carlo Alberto). Fallito un tentativo di chiamare GiacomoModena, fu rilevata la compagnia del Bazzi. Sotto la sua guida, la Stabile si distinse per l'omogeneità, il valore dei ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] luglio 1450 da Luigi Chiavero e Iacopo Costanzo per il re e da Pasquale Malipiero per la Repubblica veneta, presenti il vescovo di ModenaGiacomo Antonio Della Torre e il C. medesimo.
Ma l'epoca in cui l'attività del C. fu più intensa e memorabile è ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] 'Ordine di S. Francesco con il nome di frate Giacomo. Seguì molto probabilmente un periodo di studio e di , Statuti, trattati ed opuscoli francescani in un codice dell'Estense di Modena, in Archivum Franciscanum historicum, LVII (1964), pp. 281-287; R ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] è il terminus ante quem per datare la morte di Giacomo.
Dante dette di G. un giudizio insieme rispettoso e literature, Roma 1959, pp. 11-39, 49; S. Santangelo, Saggi critici, Modena 1959, pp. 163-237, 240; Le rime della scuola siciliana, a cura ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] Dipinti, Cinisello Balsamo 1997, pp. 25 s.), forse provenienti da S. Giacomo a Camerino, annesso a S. Maria in Via, ove nel 1925 Storia di s. Giovanni Boccadoro nella Galleria Estense di Modena, attribuita al Secondo Maestro di Carpi in rapporto alla ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] . Parte del beneficio di Camurana fu inoltre attribuita a Francesco Montanini, nipote di Giacomo. Si trattava di benefici su cui il vescovado di Modena non aveva alcun diritto, in quanto dipendenti dal monastero modenese di S. Pietro, ma il 17 giugno ...
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GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] Mosè del Brolo e a Giovanni di Salisbury, anche Giacomo Veneto.
È ipotizzabile la presenza di G. anche al il 7 luglio del 1148: il codice conservato presso la Biblioteca Estense di Modena (alfa.P.4.9, degli inizi del XV sec.) conserva infatti il ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] possibile che E. sia entrato in contatto con Roberto d'Angiò tramite Giacomo da Viterbo, confratello di E. e suo ex allievo, che dal di E. R., Modena 1938; Id., Ilcommento di E. R. al libro 3 delle Sentenze di Pietro Lombardo, Modena 1938; P. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] grandi odi celebrative (Piemonte, Bicocca di San Giacomo, Cadore, Alla città di Ferrara, La chiesa Id., C. poeta, Messina 1936; G. A. Peritore, La poesia di G. C., Modena 1937; A. Momigliano, Le prime Odi barbare e C.critico, in Studi di poesia, Bari ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] in Roma, eseguito nel suo nuovo studio privato in via S. Giacomo, dove s'era trasferito, cessata la pensione del Senato veneto. Il ), a Mantova, a Parma (ospite del Bodoni), a Modena, a Bologna, ovunque fu manifesta la celebrità oramai raggiunta dallo ...
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