FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] 1876; P. Bettoli, ibid., 31 agosto e 6 sett. 1878; L. Ameni, ibid., 14-18 dic. 1880; P. Bettoli, Un nuovo artista (F. di Giacomo), ibid., 22 apr. 1887; Roma letter., II (1894), pp. 118-120; C. Rieci, La R. Galleria di Parma, Parma 1896, p. 394; A ...
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OREFICE, Antonio
Paologiovanni Maione
OREFICE (Arefece, Orefici), Antonio (Antonicco). – Scarse sono le notizie biografiche di questo musicista, che dovette nascere intorno al 1685 e la cui attività [...] con acume «il giusto sentimento di ciò che si dice».
Orefice dovette essere un modello e un maestro per le nuove generazioni , Archivio storico del Banco di Napoli, Banco di San Giacomo, matricola 817, partita estinta 26 ottobre 1733); Leo compose ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] (1872), pp. 207-26; Id., La chiesa del Gesù in Roma, ibid., VII (1874), pp. 1-24; Id., Giacomo Della Porta, ibid., pp. 25 s.; Id., Manno orefice fiorentino, ibid., pp. 133-41; A. Ronchini-V. Poggi, Lettere di Fulvio Orsini ai Farnese, in Atti e mem ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Marta a Milano, e contemporaneamente, su suggerimento dell'amico conte Giacomo Barbò (Epist., IV, 102: "quella tua parola decise avanti il matrimonio, si era accollata l'azienda paterna di orefice con un socio, immettendovi un capitale di 15.000 lire ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] della Sede apostolica. Nel 1639 essi avevano appoggiato Giovanni Orefice, principe di Sanza, nella sua richiesta alla Francia quasi tutti quelli nominati da Alessandro VII), otto a Giacomo Rospigliosi (quelli di Clemente IX), sette a Francesco ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] nominava soprintendente di tutti gli artisti (eccetto lo orefice Bylevelt e lo scultore Giambologna), artigiani e musici la cappella dei principi in S. Lorenzo per l’architetto romano Giacomo Della Porta, eseguito dallo scultore in legno G. B. Montani ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] altrui (teatro Nuovo, 1732: Lavecchiatrammera [megera], di A. Orefice e La festa di Bacco, di Vinci, entrambe su versi di des Violinspiels, Berlin 1923, pp. 239-241; S. Di Giacomo, I quattro antichi conservatori musicali di Napoli, I, Palermo 1924, ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] seconda metà del Cinquecento; lì Raibolini e dopo di lui i figli Giacomo e Giulio ebbero la loro bottega di orafi e pittori (ASBo, Ufficio costernata tutta la città e in particolare i colleghi orefici che chiusero per lutto le loro botteghe. Il ...
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TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] , p. 256).
Parallelamente alla sua attività di orefice, Targone s’interessò molto precocemente all’architettura e all stabilì un contratto molto preciso con il tesoriere della Camera apostolica Giacomo Serra (Ostrow, 2002, pp. 147 s.). Le statue, i ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] de Gilio strazarolo» (forse identificabile con il bolognese Giacomo Gigli), che rifiutò di pagarlo: ne scaturì una Autografi, Uomini celebri dell’arte, Artisti diversi, scat. 93: Orefici gioiellieri, n. 15.986, Sperandio Bartolomeo, 8 luglio 1457; ...
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