MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] il padre Antonio viene detto milanese nel documento di morte del figlio Giacomo (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Biagio una s. Maria Maddalena a tutto tondo per l'orefice senese Alessandro de' Turchi. Stando ai termini contrattuali ...
Leggi Tutto
RICCOMANNI
Gabriele Donati
– Famiglia di scultori di Pietrasanta attivi nel XV e all'inizio del XVI secolo.
Un primo abbozzo di albero genealogico fu tentato da Vincenzo Santini (1862, p. 243), e quindi [...] per «quoddam laborerium marmorum» disegnato dall’orefice Simone Caldera: verosimilmente un prospetto architettonico, per cui sarebbe stato un Riccomanni lo scalpellino e architetto Giacomo di Cristoforo da Pietrasanta, attivo a Roma nella seconda ...
Leggi Tutto
NICCOLO di Giovanni Fiorentino
Josko Belamaric
Anne Markham Schulz
NICCOLÒ di Giovanni Fiorentino. – Nacque nel 1418 circa, come si evince dalla dichiarazione alle decime (Markham Schulz, 1999, p. [...] Marcović, 2010). Le sue statue dei santi Michele, Giacomo e Marco sopra al coro e al transetto furono Jacopo e Antonio, che furono scultori, e Zuanne, che era gobbo, orefice. Nel 1502 tutti e tre lavoravano a S. Maria di Valverde (Markham ...
Leggi Tutto
DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] quali poté accedere grazie alla sovvenzione assicuratagli dall'orefice L. Varisco. Tra i suoi maestri , Roma, 1786 febbr. 4; cart. VIII, fasc. IX, Lettere di Pier Antonio Alberici a Giacomo Carrara, n. 4, Roma, 1791 apr. 30; n. 8, Roma, 1794 nov. 15; ...
Leggi Tutto
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] almeno a partire dal 1491, quando firmava insieme con l’orefice Giovanni Antonio De Viviani il contratto per l’affrescatura del decorazione del teatro estense e dipinse l’ancona di S. Giacomo per Alfonso I. Sebbene la valutazione di queste opere sia ...
Leggi Tutto
HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] 1735 e dal 1738 al 1742. Per i colleghi dell'università degli orefici fu console nel 1715 e 1716 e insieme console e camerlengo dal stima e l'ammirazione di personaggi come Alessandro Albani, Giacomo III di Inghilterra, Vittorio Amedeo II e Carlo ...
Leggi Tutto
SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...] Turbido, Antonio Baltraffio» (Lomazzo, 1563, 1973, p. 104). Leopoldo Cicognara (1823), richiamando Giacomo Cavaccio (1696), lo menziona come «insigne statuario» ed «esimio fonditore ed orefice» (pp. 339 s.) di cui però a inizio Ottocento si era quasi ...
Leggi Tutto
MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] delle cornici ornamentali in altorilievo (gli apostoli Tommaso, Giacomo, Filippo e Bartolomeo) e in bassorilievo (un Cane Giulio Parigi tra il 1617 e il 1624 da Cosimo Merlini, orefice della Galleria, presentava la fronte chiusa in alto e in basso ...
Leggi Tutto
CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] eseguite in rame dorato e bronzo, mentre il volto e le mani dovevano essere in puro argento. Successivamente Giacomo Filippo de Biffis, orefice, fu incaricato di controllare il lavoro in corso. Il 10 maggio 1525 una commissione diretta da Lorenzo ...
Leggi Tutto
MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] scoperta la facciata della chiesa bolognese di S. Giacomo dei Carbonesi, eseguita su suo progetto (distrutta). nel 1789 per disegni di candelieri fabbricati a Roma dall’orefice Giuseppe Baroni e collocati nella terza cappella a destra della chiesa ...
Leggi Tutto