GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] esclusioni, basti pensare all’assenza dal suo repertorio delle Sinfonie di Felix Mendelssohn, al rifiuto di dirigere GiacomoPuccini e Arnold Schönberg, alle rare esecuzioni di Richard Wagner (pagine orchestrali da Tristan und Isolde e Tannhäuser ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo musicale italiano dell’Ottocento è dominato dall’opera lirica, che rappresenta [...] tendono chiaramente a sostenere le opere pubblicate dai rispettivi editori. Ricordi ha in Verdi – e più tardi in GiacomoPuccini – il suo fiore all’occhiello, mentre Lucca e la moglie Giovannina Strazza si specializzano in compositori d’oltralpe ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] a rimandi con il mondo letterario. L’amicizia e collaborazione con Giovanni Pascoli, conosciuto nel 1903, i contatti con GiacomoPuccini e con Mascagni, la sostanziale affinità con il mondo dannunziano sono elementi che concorsero a precisare il suo ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] Nicola II. A Londra il musicista fu un riferimento per molti compositori italiani, da Ruggero Leoncavallo a Pietro Mascagni e a GiacomoPuccini, ch’egli conobbe nel 1890 e con cui strinse una salda amicizia; tra i ritratti con dedica presenti nel suo ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] al teatro Sociale di Rovigo nel Mefistofele di Arrigo Boito (Elena). L’anno dopo al Ducale di Parma cantò La bohème di GiacomoPuccini (Mimì), che replicò al Verdi, dove si produsse in Andrea Chénier di Umberto Giordano e nell’Amico Fritz di Pietro ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] usanza per i cantanti di belle speranze poter contattare agenti e ottenere ingaggi. Come baritono debuttò nella Bohème di GiacomoPuccini all’Arena Argentina di Catania, il 7 agosto 1947. (In una trasmissione del 12 ottobre 1985 di ‘Opera Fanatic ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] statura nazionale (nel 1893 collaborò con Domenico Oliva e Luigi Illica alla stesura del libretto di Manon Lescaut di GiacomoPuccini).
Il verismo delle sue opere teatrali giovanili (cui si può accostare il romanzo La biondina, Milano 1893) segue il ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] 1949). La collaborazione tra i due artisti si discostò dal gusto dominante nell’opera italiana degli anni Novanta, GiacomoPuccini in testa, e puntò su soggetti, personaggi, ideali e invenzioni poetico-musicali inusitati, cui essi diedero l’etichetta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la produzione operistica sviluppatasi in Italia e in Francia ha manifestato [...] più recente, rappresentate dalla Giovane Scuola, dimostrano una durevole vitalità: il repertorio è dominato dai capolavori di GiacomoPuccini (1858-1924) e Pietro Mascagni (1863-1945), o da singole opere dei vari Francesco Cilea, Umberto Giordano ...
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NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] Petrolini. Guazzoni, comunque, continuò a offrirgli altre ottime occasioni come in Amica (1916), ispirato a un’opera di GiacomoPuccini, dove impersonò un orfano amato dalla nipote di un benestante agricoltore, e in Madame Tallien (1916), dal dramma ...
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pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...