Musicista (Altamura 1733 - Napoli 1824). Studiò il violoncello con O. Gravina e la composizione con N. Fago al conservatorio della Pietà de' Turchini di Napoli, dove fu poi (dal 1785) maestro di cappella. Dopo la riunione dei quattro conservatorî napoletani nel Regio collegio di musica (1806), T. vi fu condirettore, oltre che maestro di composizione, e dal 1813 direttore delle scuole musicali esterne. ...
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Compositore di musica, nato il 5 maggio 1802 in Ancona, quivi morto il 17 dicembre 1881. Iniziò i suoi studî musicali a Roma, nel 1810, sotto la guida del maestro Sante Pascali, allora organista al Vaticano; [...] li condusse poi a compimento a Napoli nel Collegio di S. Sebastiano, con i maestri GiacomoTritto, Giovanni Furno, Luigi Mosca e Nicola Zingarelli. Quivi egli si legò in duratura amicizia con il condiscepolo Vincenzo Bellini. Si dedicò dapprima alla ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] ; cavaliere dell’Ordine reale delle Due Sicilie, maggio 1808) e della direzione del nuovo Collegio di musica (con GiacomoTritto e Fedele Fenaroli; dicembre 1806), beneficiario d’una pensione annua di 1000 franchi, Paisiello si congedò dalle scene ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] di Napoli da esterno, mantenendosi come orchestrale nel teatro di S. Carlo. Ebbe docenti di spicco, quali Nicola Zingarelli e GiacomoTritto per il contrappunto e la composizione e Girolamo Crescentini per il canto; tra i suoi compagni di studi si ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] del clavicembalo; ammesso poi a frequentare il Real Collegio di musica, divenne allievo di G. Furno, quindi del nonno materno GiacomoTritto per il contrappunto e di N. Zingarelli per la composizione: Dotato di una buona voce di tenore, gli vennero ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] assumere a sue spese quale collaboratore l'allievo GiacomoTritto, che a partire dal 1785 lo sostituì soprattutto nell'arte del contrappunto, ebbe tra gli allievi più famosi, oltre al Tritto, F. Bianchi, A. Tarchi e il frgncese 0. F. Langlé.
Morì ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] di S. Maria della Pietà dei Turchini, dove studiò con Nicola Sala, GiacomoTritto (erroneamente indicato come «Trajetta» da Choron - Fayolle e perciò confuso con Tommaso Traetta da Villarosa, 1840; Fétis, 1841; Florimo, 1882; Jackman, 2001, ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] formazione e una predisposizione alle nuove tendenze musicali: in particolare nei pezzi d’assieme si colgono – come in GiacomoTritto o in Valentino Fioravanti – i prodromi di una scrittura che culminerà infine nel teatro comico rossiniano.
Nel 1799 ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] regina, Léonard, riunì una compagnia d'opera buffa che esordì al teatro delle Tuileries con Le vicende amorose dei Tritto e poi si trasferì al teatro Feydeau costruito appositamente. Un'altra compagnia italiana diede nel 1801 rappresentazioni d'opera ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] tre illustri musicisti del tempo: il F., G. Tritto e G. Paisiello. Il 21 novembre il re accolse Luzio, I copialettere di G. Verdi, Milano 1913, pp. 242, 320; S. Di Giacomo, I quattro antichi conservatori di musica a Napoli, Palermo 1928, I, p. 124; II ...
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