Città del Piemonte, in provincia di Vercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca nella pianura, in bella posizione sugli ultimi poggi dei monti biellesi, che [...] panni biellesi alla più alta perfezione. Al 1° luglio 1928 vi erano in Biella 241 ditte industriali con 11.254 operai e 'unico importante fra gli edifici religiosi è la chiesa di S. Giacomo, del sec. XIII, ma rimaneggiata nel XVI, mentre la torre ...
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Fu uno dei fuorusciti italiani aderenti alla Riforma. Nacque a Trento, di famiglia originaria della Val di Sole, secondo alcuni il 7 settembre 1492; il Ruffini Avondo sostiene invece, con buone ragioni, [...] , l'Aconcio scrisse probabilmente l'anonimo Dialogo di Giacomo Riccamati, opera di propaganda protestante, in cui si inglesi (Record Office C. P. P., 1564-1565, N. 152) vi è una relazione inedita sulle fortificazioni di Berwick dell'A., che fu mandato ...
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. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] cristiana fin da epoca molto antica. Derivando dal protovangelo di Giacomo, gli artisti, nel sec. V, rappresentano la Vergine di privilegi l'istituto e lo rese dipendente dai francescani. Vi si osservano i tre voti consueti, oltre la recita del ...
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Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] a provarsi pienamente la sua innocenza. Trasferitosi a Terracina, vi aspettò il ritorno del governo pontificio, che, appena ristabilito, lo adoperò di nuovo nella direzione del bonificamento. Giacomo entrò convittore nel Seminario romano e qui e poi ...
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Il primo grande profeta che si presenta nella storia d'Israele, e che, sebbene non abbia lasciato alcuno scritto, ebbe una parte principalissima negli avvenimenti religiosi e politici della sua epoca. [...] ib., 3-24). La siccità durò molto tempo (secondo Luca, IV, 25; Giacomo, V, 17, tre anni e mezzo); e il re Achab, impressionato dal le quali ebbero ampî riflessi anche nell'islamismo: già il Corano (VI, 85 e XXXVII, 123-130) fa menzione del "profeta" ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] 1687, stipendiandolo quale maestro della musica, e il C. vi resta sino al 1690. Dal 1700 (almeno) passato al da chiesa dell'opera 1ª ed è pubblicata, pure a Roma, da Gio. Giacomo Komarek. L'opera 4ª, del 1694, dedicata al card. Pietro Ottoboni, fa ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] santi al lato della croce - certo non anteriori al sec. VI; allo stesso S. Pietro la cattedra racchiusa nella raggiera della appunto alle cattedre di S. Pietro in Roma, di S. Giacomo a Gerusalemme e di S. Marco in Alessandria, mentre alla prima ...
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PUCCINI, Giacomo
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, discendente da una famiglia di musicisti che rimonta al 1700; nacque in Lucca il 22 dicembre 1858 e morì a Bruxelles il 29 novembre 1924. Ebbe difficili [...] , sono scritte per organo; in esse il piccolo pezzo si realizza, quantunque modestamente e mantenendo un carattere d'improvvisazione, e già vi si scorgono le terze e seste che furono care al P. in Bohème e in Tosca. Il giornale La Provincia di Lucca ...
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. Famiglia di astronomi e geodeti, di origine italiana, trasferitasi in Francia.
Il capostipite Gian Domenico nacque l'anno 1625 a Perinaldo (Imperia). Affidato ancor bambino alle cure d'uno zio materno, [...] caratterizzata dalla proprietà di possedere in essi, su ciascuno dei 2n rami che vi passano, un flesso di ordine n-1, cioè un contatto (n +1 Description géometrigue de la France (Parigi 1784).
Giacomo Domenico, figlio di Cesare Francesco, nacque a ...
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MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] dove fu per un decennio, da circa il 1477, con Giacomo Cozzarelli, quale ingegnere militare di Federico da Montefeltro. Qui legge a dar consigli per l'erezione del tiburio del duomo - e vi conosce Leonardo -, a Napoli, dove, in servizio d'Alfonso, ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...