LACAITA, Giacomo Filippo
Mario Menghini
Uomo politico ed erudito, nato a Manduria il 4 ottobre 1813, morto a Napoli in una villa di Posillipo il 4 gennaio 1895. Andato a diciott'anni a Napoli, vi si [...] laureò in giurisprudenza, e, avuta occasione di mettersi in relazione con sir W. Temple, ministro inglese alla corte borbonica, divenne avvocato di quella legazione; e fu colà che ebbe modo di conoscere ...
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Architetto e scultore. Visse ed operò lungamente a Roma, ove morì forse nel 1588. Il Vasari lo dice pervenuto all'architettura dalla pratica dei lavori in legname. A Roma costruì la chiesa di S. Giacomo [...] (compiuto nel 1580). Nonostante il biasimo del Milizia, fu solido e misurato architetto.
Bibl.: G. Vasari, Le vite, ed. Milanesi, VI, Firenze 1878, pp. 489-90; G. Baglione, Le vite die pittori, scultori ed architetti in Roma, Roma 1642, p. 48 ...
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Pittore e incisore, nato a Londra da genitori italiani nel 1727, morto a Brühl (Vienna) nel 1802. Fratello di Giacomo (v.), passò la giovinezza a Venezia: vi frequentò dapprima la scuola di Giannantonio [...] scolaro del Piazzetta, passò quindi a Roma presso il Mengs e vi fu stimato dal Winckelmann per il quale esegui disegni.
Bibl.: L Noack (per Gio. Battista), in Thieme-Becker, Künstler-lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. precedente); G. Delogu, ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Augusta Elias Holl, che vi costruì il municipio nuovo, a Norimberga Giacomo Wolff. Invece a Monaco l'incitatore a passare dalla parola ai fatti; e tutta una folla di altri poeti vi fece coro, dal giovane Dingelstedt e da F. v. Sallet (1812-1843) a ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] di Lesbo, in cui, tra la fine del sec. VII e gli inizî del VI a. C., ci si presentano, come segno ed effetto d'un ormai rigoglioso 1751-54).
Tra le grandi opere sono da ricordare: Giacomo Gronov, Thesaurus antiquitatum graecarum, voll. 13, 1694-1701; ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] Addis Abeba (50.000 ab.) e Harar (50.000) nell'Etiopia. In complesso vi sarebbero in tutta l'Africa solo 13 città con oltre 100.000 ab. e 10 traffico africano. Le patenti furono rinnovate nel 1618 da Giacomo I e nel 1631 da Carlo I; nel 1660 ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] cotone. Non era noto il grano, come pure l'ipotesi che già vi si conoscesse la canna da zucchero, è lontana dall'essere dimostrata, se anche dopo la pace di Vervins. Ma già dal 1594, Giacomo Riffault e Carlo de Vaux si erano installati nel Maranhão, ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] Bahía Blanca è ciclopica opera dell'ing. Luigi Luiggi; Giacomo Bove esplorò il territorio di Misiones e della Terra del all'università di Buenos Aires, dove il corso è di 6 anni. Vi sono al presente 47 collegi nazionali, tre dei quali femminili. Due ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] dell'Europa orientale e dalla Romania comincia intorno al 1890: vi partecipano in larga misura gli Ebrei. È diretta specie in boema e austriaca (1620), e mentre l'Inghilterra di Giacomo I e la Francia di Maria de' Medici rimanevano spettatrici ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] della Svizzera; del 1555 e anni seguenti le carte di Giacomo Gastaldi (Piemonte, Lombardia), del 1560 e seguenti le carte parecchie sono le specie che si spingono più in alto, dovunque vi sono rupi e pendici che restano scoperte nell'estate. Da noi ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...