ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] noto al sinodo provinciale di Colonia (870) che vi aveva eretto una chiesa in onore della Trinità, della Cristo, senza Giuseppe ma con la levatrice, sulla base dell'apocrifo Protovangelo di Giacomo (XIX, 1-3); la Madre di Dio in trono con ai lati ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , St. del territ. vicentino, Caldogno 1812-15, I, p. 194; II, 2, p. 329; V, p. 189; VI, p. 284; VII, pp. 72, 98; IX, p. 140; XI, 2, p. 242; XII, I, pp. 34 (l'Eliodoro cacciato dal tempio, in S. Giacomo di Vicenza, "è un eccezionale repertorio per ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] 66; C. V. Castelnovi, I dipinti di S. Giacomo della Marina..., in Quaderni della Soprintendenza alle Gallerie della Liguria ), pp. 5-10; A. Percy, A C. "Album",in Master Drawings, VI(1968), pp. 144-148 (vedi anche lettera di E. Evans Dee, ibid., VII ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] ). Il rame è quello originale, ma la tiratura del foglio è tarda: vi si trova scritto, oltre a "Camei antichi Batista Franco fece", anche il nome del figlio Giacomo e del più tardo stampatore veneziano Stefano Scolari; questo raro foglio faceva parte ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] (1925), pp. 595 s.; E. Cecchi, V. D., in Boll. d'arte, VI (1927), pp. 291304 (poi in Piaceri della Pittura, Venezia 1960, pp. 150-57); M. Dalai Emiliani, Pittura italiana dell'Ottocento nella raccolta Giacomo Jucker, Milano 1968, n. 11; V. Guzzi, ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] la realizzazione del Monumento funebre del card. Giacomo Millo, alla destra dell'ingresso della chiesa di 42-53; A. Antinori, L'edilizia pubblica a Roma al tempo di Pio VI (1775-1799), in L'edilizia pubblica nell'età dell'Illuminismo, a cura di G ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] le due con S. Pietro e i Ss. Antonio Abate e Giacomo (Bologna, Coll. Com. d'Arte) - il disinteresse per la monumenti dalla sua decadenza nel IV secolo fino al suo risorgimento nel XVI, VI, Milano 1835, p. 206; A. Rubbiani, La chiesa di San Francesco ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] di Stefano dell'Arzere per la fraglia dei SS. Giacomo e Cristoforo, mentre, il 5 maggio 1552 (Colpi, Suida, Tizian, die beiden Campagnola und Ugo da Carpi, in La critica d'arte, VI (1936), pp. 285-288;J. Zarnowski, Rysunek D. C. ... (Un disegno ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] , dopo serrate trattative approvò il progetto (1589) a condizione che venisse sottoposto al parere di Giacomo Della Porta, suo architetto. Questi vi apportò sostanziali modifiche dovute anche a problemi del sito. Per l'acquisizione dei suoli passò ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] e il ruolo centrale che Milano vi assunse favorirono la progressiva centralità, nel A. C. Milano, Piazza Castello 27. Il favoloso studio di Achille (e Pier Giacomo) Castiglioni fotografato da Guido Guidi, in Casabella, LXVII (2003), 716, pp. 24 ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...