BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] , tra l'altro, sostenuto Enrico IV e negato che s. Giacomo fosse mai stato in Spagna; e che s'era manifestata con elezione, ribadì la sua opposizione al Toschi, ed il Peretti, il quale vi si era adattato a mala pena, propose dì n utovo il Baronio. ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] ad un numero di benefici sufficienti a mantenerlo nel suo rango. Filippo VI gli promise una rendita annua di mille lire tornesi e fece ricorso Simone Martini chiamato in Provenza dal cardinale Giacomo Caetani Stefaneschi. In un ambiente artistico ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] e di varie istituzioni di carità, tra cui S. Giacomo degli incurabili e l'Ospizio della SS. Trinità. Entrò porpora.
Fra i primi atti di C. XII, dopo quelli rituali, vi fu la nomina a suo segretario di Stato del cardinale A. Banchieri (morto ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] Ai promotori toccò innanzi tutto rabbonire l'arcivescovo Giacomo Cantelmo, fiero avversario d'ogni modernismo. ad adempiere al legato, il volume fu sequestrato: i revisori vi avevano trovato affermazioni contro "Dio, la religione e la monarchia". ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] 21, opp. in Period. di mat., s. 4, XXV (1947), pp. 81-94; F. Conforto, F. E., in Rend. di mat., s. 5, VI (1947), pp. 226-252 (contiene l'elenco delle pubblicazioni); L. Campedelli, F. E. nella storia, la didattica e la filosofia delle matematiche, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] letteratura italiana (dai classici trecenteschi a Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni) ed europea (da William alcuni allievi, fra i quali il prediletto Luigi La Vista che vi perse la vita.
Si rifugiò poi in Calabria presso il barone ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] offerto dal G. con le Regales disputationes (Londini 1605) dedicate a Giacomo I Stuart nuovo re d'Inghilterra.
Le tre dissertazioni De potestate regis absoluta, De vi civium in regem semper iniusta, De unione Regnorum Britanniae segnavano un profondo ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] 1334, erano incerti e divisi. Il 20 elessero Giacomo Fournier, che assunse il nome di Benedetto XII.
Sembra Vidal, Notice sur les oeuvres de Benoît XII, in Revue d'histoire ecclés., VI (1905), pp. 556 ss., 785 ss.; K. Jacob, Studien über Papst ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] . In un secondo tempo fu inviato a Ferrara presso Giacomo de’ Tolomei per approfondire la propria preparazione giuridica e attacco di gotta. Si recò in Laterano solo il 7 ottobre e vi celebrò per la prima volta la messa senza poter, però, alzarsi ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] M. Gualandi, Memorie originali italiane riguardanti le belle arti, VI, Bologna 1845, pp. 145, 151-152.
B. Gonzati 304.
F. Flores d'Arcais, La decorazione della Cappella di San Giacomo. La decorazione della Cappella di San Giorgio, in Le pitture del ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...