NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] venne armata una flotta affidata al vescovo di Ragusa Giacomo da Recanati. A Roma si continuava a discutere V., Stuttgart 1927; P. de Leturia, Las grandes bulas misionales de Alejandro VI. 1493, "Bibliotheca Hispana Missionum", 1, 1930, pp. 178-81, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Santa Fiora e l'anno successivo provò ad assicurare a Giacomo, senza successo, il marchesato di Saluzzo, che doveva essere ceduto nel 1578 e fu costretto a tornare in Portogallo. Vi riuscì nel luglio 1579, attestando il suo contingente spagnolo ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] nella Cei. Non mancavano infatti, vescovi, come Giacomo Biffi, che non avevano mai accettato sostanzialmente la italiane e concilio, esperienze pastorali nella chiesa italiana da Pio XII a Paolo VI, a cura di G. Alberigo, Genova 1988, pp. 35-61. Sul ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] conoscere la traduzione degli Analytica posteriora di Giacomo Veneto. Inoltre, un ruolo determinante nell' che si creerebbe un vuoto". Se Dio potesse creare altri mondi vi sarebbe tra essi uno spazio vuoto; se volesse, Dio potrebbe muovere ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] una città grande a un’altra più piccola. Se ne deduce che vi siano indotti dall’avidità e dominati dall’ambizione, nella convinzione di raggiungere pastorali di vescovo, a cominciare dal semileggendario Giacomo di Nisibi, in Mesopotamia, alla metà del ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] non altro "perché ha avuto petto di conoscere il cattivo genio di chi vi vuol poco bene e s'è levata una vipera dal seno". È chiaro a S. Pietro - e pronunciata dal futuro cardinale Giacomo Amadori Lanfredini l'Oratio (Roma 1724) funebre -, dove ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] della messa usava quello che era stato dell'apostolo Giacomo: uso che nella Chiesa di Roma si mantiene fino mentre B(1) sarebbe databile tra la fine del V e gli inizi del VI. S'accenna qui solo per dovere di completezza al fatto che non si sa ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] alla loro identità. E non è un caso se Giacomo Dina, il direttore ebreo del giornale governativo torinese «L sangue al posto di quello spirituale della religione? Inizialmente, non vi erano stati compromessi. Un papa, Niccolò V, aveva giudicato queste ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] dell'Italia meridionale. Nel luglio del 1378 il cardinale Giacomo Orsini, l'unico che nel conclave non aveva 2, a cura di E. Bellondi, 1915-18; Suppliques et lettres d'Urbain VI (1378-1389) et de Boniface IX (cinq premières années: 1389-1394), a ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] memoria: e prego voi tutti che facciate altrettanto" (in M.G.H., Scriptores, VI, a cura di G.H. Pertz, 1844, p. 250). Dunque P. era a far arrivare nella penisola iberica la preziosa testa di s. Giacomo!). E a Roma, in assenza di P. Enrico ottenne da ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...