CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] Bovolon" e di case affinate a Venezia - si diede alla carriera politica, senza però emergervi; tantè vero che GiacomoZabarella, nel Pileo overo nobiltà heroica... dell'eccellentiss. famiglia Capello (Padova 1670), ove non risparmia elogi e menzioni ...
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CAPPELLO, Andrea
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 18 sett. 1650, primogenito di Giovanni (1617-1675) di Andrea di Lorenzo e di Paolina di Gabriele Cornaro. Da non confondere quindi coi contemporanei [...] , allora podestà di Padova -, in data 1º genn. 1670, un compendio genealogico encomiastico sulla sua famiglia steso da GiacomoZabarella.
Fedele alle sue tradizioni, anche il C. si impegnò nell'attività politica: fu savio agli Ordini, savio sopra i ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] è una lettera sicuramente falsa (Bil. pol., III, 134).
A Padova ascoltò maestri illustri come Giacomo Menochio, Francesco Mantica, Guido Panciroli e Francesco Zabarella, e probabilmente vi si laureò in utroque, sebbene l'evento non sia attestato da ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] avrebbe certo potuto laurearsi altrove, poi Agostino da Como, Giacomo da Milano, Domenico dal Piemonte, residente però a e maestri di grammatica, teologi e giuristi, tra cui Francesco Zabarella (cfr. L. A. Panizza, Textual interpretation in Italy, ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] il papa accordava allora ai consiglieri padovani (come lo Zabarella, Luigi Scarampo, Francesco Dal Legname e altri) in spedì il 28 febbr. 1437 a Eugenio IV per riferire l'uccisione di Giacomo I, re di Scozia, in seguito a una congiura (cod. Vat. ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] pratiche e abboccamenti, si stabilì di inviare alla Porta Giacomo Venier, capitano del Golfo. Il C. in novembre -A. M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, pp. 255, 261; G. Zabarella, Il Pileo…, Padova 1670, pp. 22 s., 39. Sull'attività del C.: ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Conti). Fu assai probabilmente scolaro di Francesco Zabarella, cardinale e insigne giurisperito, in onore del concilio che doveva colà riunirsi, insieme con il vescovo di Spoleto Giacomo de Camplo, Leonardo di Stagio Dati, generale dei domenicani, e ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] era ancora la famiglia del B., il fratello maggiore di lui Giacomo, esule da Bergamo per motivi politici con la moglie e vendere parte dei suoi libri, come risulta da una lettera al cardinal Zabarella (Furietti, pp. 155-159). Tra il 1411 e il 1412 fu ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] ). Oltre al magistero sotto insigni professori patavini come Iacopo Zabarella e Gianfrancesco Mussato, in questo contesto il L. poté con dotti come Fortunio Liceti, Vincenzo Quirini, Giacomo Barozzi, il cipriota Alessandro Sinclitico, e soprattutto ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] lettura era preposto nello stesso anno pure Bartolomeo Zabarella, con uno stipendio, inferiore, di 40 celebrato verso l'ottobre del 1430, tra la figlia del D. e Giacomo Scrovegni, futura mente della congiura antiveneziana del 1439, causa per il D. ...
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