MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] di conservatore dei soffitti dorati della basilica di S. Maria Maggiore (Bertolotti, I, pp. 43 s.); almeno dal 1528 interventi, anche oggetto di contestazione per il loro costo, nel palazzo romano di Giacomo Simonetta nel quartiere Parione (Milanesi, ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] 373). Tra il 1660 ed il 1661 sono da collocare i due Angeli reggicandela della tribuna della chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli . Simone, mentre nel 1671 per la facciata di S. Paolo Maggiore sempre il F. realizzò i Ss. Pietro e Paolo, anch'essi in ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] ; contemporaneamente eseguì lavori di maggior respiro decorativo, come il pavimento per la chiesa palatina di cassa, matr. 1356, 12 nov. 1751, p. 379; Ibid., Banco di S. Giacomo, Giornale di cassa, matr. 1232, 7 giugno 1753, pp. 90 s.; matr. 1425, ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] oltre a quelli per l'altare maggiore e per l'altare della Madonna del datata 1800 (Grasselli). Il M. riprese il motivo del soffitto a amarono gli Homini" e la "favola d'Amore e Psiche" di Giacomo Guerrini, ibid., p. 54; L. Azzolini, Palazzi e case ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] ), da collocarsi nel periodo della sua maggiore notorietà (immediatamente prima o dopo il soggiorno romano). La vicinanza con l Andrea Delitio e Giacomo di Nicola da Recanati. Nessuno di questi seppe però comprendere appieno il complesso linguaggio di ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] del duca di Brunasso e sulla volta della chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli e inoltre più opere nella clausura della Ss. Trinità . Balducci sulla volta della sagrestia del Carmine Maggiore a Napoli. Secondo il Chiarini (1856-60, in Celano), gli ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] proprietà terriere ed edilizie di queste, in Roma e fuori. Tra il 1655 ed il 1658 eseguì due disegni che si trovano all'interno del codice Chigiano maggiormente l'impronta di due altri architetti, appartenenti a due generazioni diverse: Giacomo Della ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] il suo primo romanzo, Gli indifferenti (1929), sarebbe diventato famoso con il cognome Moravia, già trasmesso al nonno Giacomo Un’architettura fra rappresentazione e tradizione, in Il Tempio Maggiore di Roma nel centenario dell’inaugurazione della ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] la pianta di un tempio; evidentemente si tratta della sua opera maggiore per quegli anni, o la più recente. Probabilmente la planimetria Il B. chiamò a suoi collaboratori, per gli stucchi e le decorazioni, gli scultori Vincenzo Pacetti e Giacomo ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] Nuova, sulla strada Maggiore e in via Aurea. Si ricordano, in particolare, il palazzo Spinola (via Garibaldi (1887), pp. 220 s., 223, 243; M. Labò, Ponzello Domenico, P. Giacomo, P. Giovanni, P. Sebastiano, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...