Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Monumenti, di Tenutella e di Suor Marchesa; di Mangiova e S. Giacomo di Priolo, di Casa Mastro e di Petrusa di Niscemi, tutte Ed è proprio a questo periodo che appartiene anche ilmaggior sviluppo di questi centri: vi affluiscono genti di ogni ...
Leggi Tutto
Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] il clero vedeva minacciato il suo tradizionale monopolio nel settore educativo. Nel 1262 il consiglio di Lubecca riuscì a imporre l'istituzione di una seconda scuola di latino nella chiesa di S. Giacomo direzione dovevano riunire ilmaggior numero di ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] arretramento dell’espansione a Occidente) e interni (ilmaggior controllo della religione sull’apparecchio statale). Un è profanata, come testimoniano tra gli altri un’orazione di Giacomo Campora vescovo di Caffa e una lettera del vescovo greco ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] . Egli scriveva: "La Biblioteca Apostolica [...] è 'ilmaggior tesoro ch'abbia la Sede Apostolica, perché in essa 'aver cercato, durante tutto il corso ormai non breve della nostra vita, di avvicinare, apprezzare ecc
Giacomo Martina S.J.
nel campo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] Nel corso del XVII sec., la maggior parte degli Inglesi che si imbarcavano per il nuovo mondo non assomigliava affatto all' ma anche gesuiti giunti più recentemente, come Johann Schreck, Giacomo Rho e Johann Adam Schall von Bell, partiti dall'Europa ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] (oggi posta accanto a Santa Maria Maggiore). Essa è sormontata da una croce decorata con il drappo gigliato dei Borboni in porfido verde : un falegname del papa (indicato dalle parole «Giacomo Hermann fecit Romae 1668», ebanista, 1614?-1685), ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] corte sapevano fare di necessità virtù. Il favore della corte diede a William Harvey, medico di Giacomo I e Carlo I d'Inghilterra interno dell'Università di Leida, mentre dopo il 1650 un numero sempre maggiore di collegi dei gesuiti cominciò a offrire ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] naturale all’uomo, poiché il paese in cui essa ha oggi un maggior potere è anche il più civile e il più libero»28.
Fondamentali per che scrive l’8 agosto 1829 allo zio, il conte Gian Giacomo de Sellon, calvinista, pubblicista e fervido sostenitore di ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] la casa della Madonna, e il gesuita Ilario Rinieri, ilmaggior difensore della tradizione lauretana23.
discorso pronunciato da Giacomo Radini Tedeschi al decimo congresso cattolico a Genova nell’ottobre del 1892.
E infatti il culto mariano, che ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di ogni parte d’Italia: il senese Raffaello Nasini, il triestino Giacomo Ciamician, il palermitano Emanuele Paternò, l’alessandrino un’ulteriore testimonianza dei cambiamenti postunitari, essendo ilmaggior numero di titoli tanto in relazione con ...
Leggi Tutto
delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...