BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] ca.), copie dall'ospedale del Laterano, dall'ospedale di S. Giacomo al Colosseo e da S. Urbano alla Caffarella.Sempre nel fondo scrupolo filologico con il quale vengono segnalate le porzioni 'moderne' nei mosaici in S. Maria Maggiore, o rese, ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] pubblico e sociale, come il collegio gesuita di Brera (1768) e gli ospedali dei Pellegrini a Porta Romana e di S. Giacomo a Porta Nuova ( ricorrendo a bugne in maggior rilievo e a semicolonne in luogo delle paraste; il parapetto di colonnine lapidee ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] 1879; Morschek, 1978, p. 76).
Èindubbio che il D. fu uno dei maggiori artefici della decorazione della facciata della certosa, su Milano 1865,pp. 162, 164;S. Varni, Delle opere di Gian Giacomo Della Porta...,in Atti d. Soc. lig. di storia patria, IV ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] percorso che dalla porta a N conduce attraverso il vico S. Maria Maggiore e il supportico S. Matteo (documentato nel 1256) al Martiri, Ss. Filippo e Giacomo ora S. Maria del Carmine, S. Barbara, S. Simone ora S. Lucia, S. Maria Maggiore, S. Pietro a ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] negli apocrifi; secondo le versioni più antiche (Protovangelo di Giacomo, VIII-IX; Vangelo dello pseudo-Matteo, VIII), Maria sottolineano in misura ancora maggiore l'aggressività dei giovani rifiutati ed evocano così il rituale dello charivari (' ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] stesso anno è un Cristo morto per il conte Giacomo Mellerio il suo "amorevole protettore" (come il D. lo chiamava nel suo testamento 1820 rivela maggiormente la ispirazione canoviana: del 1818 è il grande vaso di marmo con il bassorilievo raffigurante ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] (1966), pp. 135 s.; R. Roli, Iquadri e i dipinti murali degli altari dal Cinquecento all'Ottocento, in Il tempio di S. GiacomoMaggiore in Bologna, Bologna 1967, ad Indicem; Mostra di sculture e disegni scenografici dell'Accad. di belle arti di ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] ampliamenti successivi di C. - divenuta capitale del marchesato con Gian Giacomo (1418-1445) ed elevata al rango di città e sede chiesa di S. Michele Maggiore di Pavia.Al nucleo cospicuo di oggetti costituenti il tesoro della cattedrale appartiene ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] al lungo asse sistino proveniente da S. Maria Maggiore.
Il restauro della chiesa (1741-44) si rivolse quindi M.L. Saraceni, La casa di Ferdinando Fuga per la Congregazione di S. Giacomo degli Spagnoli, ibid., p. 306; M. Gori Sassoli, Della chinea e ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] (Ferrari, 1919, pp. 27 s.). Il C. abitava allora nella parrocchia di S. Benedetto, nella vicinia del Tolli in Porta Ripalta, presso l'ospedale. Morì a Crema e fu sepolto nella chiesa di S. Giacomo dinnanzi all'altare maggiore.
Fonti e Bibl.: [M. A ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...