CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] , molti restauri, o pressoché totali rifacimenti, di statue antiche nelle raccolte medicee (v. Mansuelli). Il C. completò nel 1591 un S. GiacomoMaggiore per il duomo di Orvieto, ora nel Museo dell'Opera, commissionatogli nel 1589 (L. Fumi, IlDuomo ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] altre attendibilmente attribuite): Venezia: S. Pietro di Castello, S. Giorgio che uccide il drago, replica di quello della Gall. dell'Accademia; Chiesa della Salute, Sagrestia maggiore, S. Sebastiano; Museo Correr, Ritratto di giovane con berretto, S ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] Michele e Crocifissione. Ancora da ricordare: Berlino, Coll. Benedict, Madonna con il Bambino e santi; già Bruxelles, Coll. Stoclet, S. Giovanni Battista e S. GiacomoMaggiore; già Bruxelles, Coll. Van Gelder, otto figure di santi; già Firenze, Coll ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] più eseguiti in ferro battuto e la maggioranza mostra una sorprendentemente limitata varietà di motivi di Siena, quest'ultimo opera di Giacomo e Giovanni di Vita (1445 ca quelli, eseguiti da John Tresilian tra il 1477 e il 1483 ca., per la tomba di ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] , p. 497). A partire dal 1703 continuò la sua formazione nei maggiori centri artistici dell'Italia del Nord; in particolare soggiornò a Venezia dal ed ebbe contatti con il pittore valtellinese Giacomo Parravicini, detto il Gianolo, che lo introdusse ...
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FREIBERG
H. Magirius
(Friberg, Frybergk, Freybergk nei docc. medievali)
Città della Germania, in Sassonia, capoluogo di distretto, F. è situata alle pendici dei monti Metalliferi su un altopiano a O [...] del Lössnitzbach, aveva una propria chiesa dedicata a s. Giacomo; nelle immediate vicinanze, la Sächsstadt, con lo stanziamento dei quale sono evidenti una maggiore resa volumetrica dei corpi e un più intenso legame tra le figure, il gruppo di F. è ...
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CHIODAROLO, Giovanni Maria
Maria Angela Novelli
Allo stato attuale degli studi la personalità di questo artista bolognese del sec. XVI è priva di consistenza: più che un cognome, Chiodarolo sembra un [...] A. Emiliani, La Pinac. di Bologna, Bologna 1967, pp. 35, 54, 196; D. Scaglietti, La cappella di Santa Cecilia, in Il Tempio di S. GiacomoMaggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 135, 137 s., 140, 145 5.; R. Varese, Lorenzo Costa, Milano 1967, pp. 24 s ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] .
La Pietà per il convento delle Celle di Cortona è una versione in terracotta del celebre gruppo delle figure del Compianto di Giacomo Cozzarelli per l'Osservanza di Siena, ma rispetto all'originale l'opera presenta una maggiore modernità e un ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] sviluppo urbano ricevette un impulso notevole nel 1248, quando il re Giacomo I concesse alla città diritti uguali a quelli di del sec. 14°, quali il retablo dell'altare maggiore, opera di di Pere Bernés, e il baldacchino di maestro Bartomeu; i ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] ebbe fra i suoi maggiori committenti a Napoli i Meuricoffre e il duca di San Teodoro (Il paesaggio ..., 1936).
.; A. Petti, Guida pittorica ..., Napoli 1855, p. 44; S. Di Giacomo, La Scuola di Posillipo, in Luci e ombre napoletane, Napoli 1914, pp. ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...