BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] , nella chiesa ricostruita, che la pala dell'altare maggiore con S. Martino e S. Bernardo in un paesaggio R. Galleria di Parma, in Boll. d'arte, II(1908), p. 19; G. Lombardi, Il Teatro Farnese di Parma, Parma 1909, pp. 9 s., 35; O. Masnovo, La vita e ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] per i movimenti, nel film Sigfrido (1958) di Giacomo Gentilomo. L'incontro con le grandi produzioni internazionali avvenne A. Giacometti, e poi il mostriciattolo di E.T., vero e proprio attore di uno dei maggiori successi della storia del cinema ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] la parrocchia di S. Gregorio, e ch'era da Crevalcore, il quale aveva per moglie Caterina Ponti, e che fu padre di e dipinse per l'altar maggiore della chiesa di Gesù e Maria ai Corso l'Incoronazione della Vergine, in S. Giacomo degli Spagnoli, in S. ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] cerchia dei minori contemporanei veneziani: un Antonio Palma, Polidoro da Lanzano, Parrasio Micheli, Battista di Giacomo, ecc., ai quali lo unisce il senso diffuso di manierato e un po' gretto provincialismo, nell'eco scolorita della gloriosa maniera ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] , si affermò come l'ideatore e il propugnatore di una nuova visione dell'arte e della cultura, in cui la presenza delle nuove tecnologie e delle nuove macchine ‒ in grado di determinare una maggiore velocità di movimento, una simultaneità spazio ...
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BORGHESE, Ippolito
Oreste Ferrari
Mancano notizie biografiche di questo pittore, nativo di Sigillo in Umbria, ma operante prevalentemente nell'Italia meridionale e morto prima del 1630.
La più antica [...] la Madonna con il Bambino e i ss. Filippo,Giacomo,Francesco e Tommaso della chiesa dei SS. Filippo e Giacomo a Napoli.
nuovo operoso nel Meridione, eseguendo la pala dell'altar maggiore della cattedrale di Castellammare di Stabia e, poco dopo, ...
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BUORA (Bura)
Luigi Menegazzi
Famiglia di artisti attivi a Venezia e nel Veneto dalla seconda metà del sec. XV ai primi decenni del secolo seguente.
Giovanni di Antonio, architetto e scultore, nacque [...] " del convento di S. Giorgio Maggiore (il rilievo di G. B. Bregno con il 1508. Fu attivo in Venezia e nel Trevigiano. Ricercato decoratore di gonfaloni, oggi tutti scomparsi, ne eseguì per la chiesa di Lancenigo (1486), per la Scuola di S. Giacomo ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] edifici sacri e profani di Roma si ornavano a quel tempo. Il suo linguaggio incisorio, fondato, come quello di P. del Po, 13 fogli), eseguite per conto del maggiore degli editori-calcografi romani del tempo: Gian Giacomo De Rossi alla Pace, in gara ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] Forli, dove dipinse con lo zio e il Cignani la sala del Palazzo pubblico e diverse chiese. Dipinse poi con Giacomo Boni, allievo di M. pp. 202, 208; S. Sardi, Le volte della cappella maggiore in S. Maria dei Poveri...,Bologna 1692; G. Zanotti, Storia ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] a lacopo della Quercia, che fu collocata sulla porta maggiore della chiesa a lato delle due dello stesso Jacopo. Nel del Buonconsiglio a Trento. Mori a Bologna il 12 maggio 1539.
Suo fratello Giacomo, pure scultore, eseguì le statue della facciata ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...