TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] lo sviluppo (carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, zolfo, fosforo, potassio, magnesio); essi cioè non sono . Si nota la raccolta di liquido limpido o assai leggermente torbido, giallo-citrino o verdastro oppure rossastro o di tinta rossa più o meno ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] studiata in soluzione acquosa: da esse si separa lentamente zolfo, selenio o tellurio che, sui granuli di bromuro d (4800-5100 Å): il Pinaflavol; b) per il verde e il verde-giallo (5100-5700 Å): esosine e specialmente l'eritrosina; c) per il verde ...
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(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] si possono differenziare per il loro colore e per la loro forma. Le inclusioni contenenti molto zolfo o quelle di solfuri hanno una colorazione da giallo-bruno a giallo chiaro (vedi ad es. fig. 34). Le inclusioni di ossidi sono da grigio scure a nere ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] sostanze materiali vere e proprie (ad es., il fosforo giallo usuale, o quelli rosso o nero che se ne possono dire che in una molecola sono contenuti 2 atomi di idrogeno, 1 di zolfo, 4 di ossigeno, e al tempo stesso, dal punto di vista quantitativo, ...
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È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] neutra. Perciò, quando si vogliono allontanare dal derma le fibre gialle per ottenere un prodotto finito morbido, il conciatore impiega i maceranti a base di tripsina. Non contiene zolfo.
Nel corio, per spiegare il fenomeno chimico della concia, è ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] con un potente fascio laser alla lunghezza d'onda del doppietto giallo del sodio, lo strato di sodio atmosferico a quota di (intensità e larghezza delle righe dovute al silicio e zolfo) che sono consistenti con quelle di supernovae di tipo i ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] metalliche e ne è agevole la distruzione. Si conoscono molte sostanze zanzaricide, come le fumigazioni di zolfo, adoperate in America contro la febbre gialla. Un mezzo efficacissimo, di recente preparato, e già d'uso comune, è il Flit (petrolio ...
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OLIVO (lat. scient. Olea europaea L.; fr. olivier; sp. olivera; ted. Olivenbaum; ingl. olive-tree)
Heirich BODMER
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Flaminio BRACCI
Albero della famiglia [...] dittero un po' più piccolo della mosca domestica, con testa gialla, addome nero splendente, ventre fulvo-scuro, ali vitree. celle frigorifere; la suffumigazione con anidride solforosa, bruciando zolfo nell'ambiente di deposito (olivaio); ma, per una ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] Quanto alle industrie estrattive, la Campania va ricordata: per lo zolfo, che è fornito specialmente dall'Avellinese (Tufo e Avellino); in tutto il compartimento, dalla pozzolana e dal tufo giallo alla lava vesuviana, al travertino, ai marmi bianchi ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] coloranti di maggior solidità, abbandonava man mano i colori allo zolfo e i più facili azoici. E furon realizzate progressivamente le fabbricazioni industriali dei "gialli clorammina" solidi al cloro; dei coloranti derivati dallo stilbene, dalla ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...
polisolfuro
s. m. [comp. di poli- e solfuro]. – In chimica, nome generico di solfuri contenenti più zolfo di quello richiesto dalla valenza normale del metallo o del radicale presente, ottenuti incorporando zolfo nel solfuro normale fuso;...