CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] 'Eneide, cuiil C. si era dapprima accostato con la volontà di comporre un poema eroico, e che portò a termine (deposto il progetto dell'opera originale) in un tempo abbastanza breve se si pensa che nell'aprile del '64 erano già stati volgarizzati i ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] lo unì ad un giovane patrizio di Cremona, Giambattista Biffi, che classicamente designava se stesso col nome circa, tra il marzo del 1763 e l'inizio del 1764, portò a termine Dei delitti e delle pene.
L'opera si apriva con un appello A chi legge ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] Giambattista), si iscrisse, alla fine del 1771, alla facoltà di giurisprudenza e, dal 1773, a quella di medicina dell’ di un viaggio che, nell’ottobre-novembre 1805, lo aveva prima portato a Torino, Ginevra e Berna. Il 9 dicembre 1805, con una ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] profuse nella gestione dell'ordine pubblico. Le misure legislative riguardarono il divieto di portare armi, di frequentare il suo lavoro il 3 giugno 1605), buon amico di Giambattista Marino, uomo di notevole cultura ma pittore di maniera piuttosto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] della trattazione della categoria della sostanza, Valla compie anche una radicale «correzione» dell’albero logico di Porfirio, che lo porta ingenii di René Descartes e le Institutiones oratoriae di Giambattista Vico (Laffranchi 1999, pp. 303-33).
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] di intellettuali e artisti cattolici militanti. E il fascismo lo porta a essere nel 1937 Accademico d’Italia, e nel «paese della sera». Questo significa che egli non può e non vuole intendere tutta la tradizione che procede da Giambattista Vico.
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] greci arrivano sulla scena: nel 1585 Vincenzo Scamozzi porta a compimento la costruzione del Teatro Olimpico di Vicenza venuta tracciando la nuova via maestra della tragedia moderna: nel 1541 Giambattista Giraldi Cinzio aveva allestito nella propria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] popolo-nazione e organizzazione politica-Stato, e nel Platone riprenderà il suo Giambattista Vico, quello dei «corsi» e «ricorsi». Da qui la tesi, porta alla reazione e non alla democrazia.
Su tale linea, oltre che un ulteriore chiarimento dell’idea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] attraverso Giordano Bruno e giunge fino alla prima delle orationes inaugurales di Giambattista Vico (G. Gentile, Il pensiero italiano di nota è la natura politica dell’attacco portato dal Sant’Uffizio contro Cremonini e della difesa di quest’ultimo. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] lezione di Giambattista Vico, che per Fulvio Tessitore è stato «il protagonista della sua formazione, l’autore della sua vita una categoria a priori, ma un individuo, un «uomo vivo» che «porta seco tutte le sue passioni d’uomo e di cittadino, e fa ...
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