Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] dell’etica delle virtù. L’idea della eterogenesi dei fini, da un lato, e dall’altro l’idea antropologica di animal civile (ispirata a Giambattista anni dopo, ma fu una felix culpa che lo portò a occuparne un’altra, più rilevante per la storia del ...
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Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] /sed patet immani et vasto respectat hiatu
e dunque la portadella morte non è chiusa neanche al cielo, né alla terra, , privati, dando luogo – per usare un’espressione di Giambattista Vico, grande estimatore di questa parte del De rerum natura ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] tentativo è il ms. della Biblioteca nazionale di Firenze B.R. 28, che porta in calce le approvazioni di "Malmantile racquistato". Studio storico-critico, Avellino 1887; B. Croce, Giambattista Basile e il "Cunto de li cunti", in Saggi sulla letteratura ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] , ma completò il ciclo scolastico al liceo statale Giambattista Vico conseguendo la maturità da privatista nel luglio del in questa vicenda. Contestava Calabresi come «chi porta la responsabilità» della fine di Pinelli, il giudice Biotti che aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] alla scena di Giambattista Giraldi Cinzio (1554): nella parodica conclusione delle trilogie tragiche il Cinzio
l’imperio no, che in me non ha, ma i preghi,
ch’han forza porti da importuna madre,
ricovero ne’ boschi, e ne le case
de le genti minute; ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] . naz., Autografi, 105.28).
Lasciata Bologna, dopo un breve soggiorno a Piacenza il G. si portò nel settembre 1815 a Milano. Qui in luogo della sospirata cattedra universitaria gli proposero di partecipare, con il romano S. Breislak e con V. Monti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] ., 1° vol., p. 98).
Se i motivi contingenti che portarono a questo epilogo sono documentati, più complesso è l’itinerario percorso prima di Giambattista Vico, di Johann Gottfried von Herder e di Immanuel Kant è l’autore di una «fisica dell’umanità», ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] Roma, L’Italia letteraria e portare a termine il saggio Sulla poetica dell’ermetismo, schierato per una cupi della guerra, con scritti dedicati a Daniello Bartoli e a Giambattista Vico (per Bompiani avrebbe dovuto curare una ristampa della Scienza ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] argomenti dei classicisti sono da considerare reazionari: Carlo Porta attaccò in una serie di poesie Pietro Giordani ➔ Niccolò Tommaseo o da padre Giambattista Giuliani. Alcuni scritti teorici danno conto della posizione finale assunta da Manzoni, per ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] conte Giambattista Baglioni, più tardi con il marchese Raimondo Bonaccorsi di Macerata, e di qui l’esplodere della 1199), e menando nel contempo vanto di non muoversi mai da Napoli. Porta la data 1704 la Venere e Vulcano dipinta per Canal, cui si ...
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