Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] della trattazione della categoria della sostanza, Valla compie anche una radicale «correzione» dell’albero logico di Porfirio, che lo porta ingenii di René Descartes e le Institutiones oratoriae di Giambattista Vico (Laffranchi 1999, pp. 303-33).
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] di intellettuali e artisti cattolici militanti. E il fascismo lo porta a essere nel 1937 Accademico d’Italia, e nel «paese della sera». Questo significa che egli non può e non vuole intendere tutta la tradizione che procede da Giambattista Vico.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] popolo-nazione e organizzazione politica-Stato, e nel Platone riprenderà il suo Giambattista Vico, quello dei «corsi» e «ricorsi». Da qui la tesi, porta alla reazione e non alla democrazia.
Su tale linea, oltre che un ulteriore chiarimento dell’idea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] attraverso Giordano Bruno e giunge fino alla prima delle orationes inaugurales di Giambattista Vico (G. Gentile, Il pensiero italiano di nota è la natura politica dell’attacco portato dal Sant’Uffizio contro Cremonini e della difesa di quest’ultimo. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] lezione di Giambattista Vico, che per Fulvio Tessitore è stato «il protagonista della sua formazione, l’autore della sua vita una categoria a priori, ma un individuo, un «uomo vivo» che «porta seco tutte le sue passioni d’uomo e di cittadino, e fa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] dell’etica delle virtù. L’idea della eterogenesi dei fini, da un lato, e dall’altro l’idea antropologica di animal civile (ispirata a Giambattista anni dopo, ma fu una felix culpa che lo portò a occuparne un’altra, più rilevante per la storia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] prima analisi delle dottrine del maestro e, nello stesso tempo, inizia la pubblicazione delle opere di Giambattista Vico, degli uomini del 1789 e dei sentimentalisti inglesi, porta al primato dell’uomo di natura sul cittadino e alla continua ricerca ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] tentativo è il ms. della Biblioteca nazionale di Firenze B.R. 28, che porta in calce le approvazioni di "Malmantile racquistato". Studio storico-critico, Avellino 1887; B. Croce, Giambattista Basile e il "Cunto de li cunti", in Saggi sulla letteratura ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] , ma completò il ciclo scolastico al liceo statale Giambattista Vico conseguendo la maturità da privatista nel luglio del in questa vicenda. Contestava Calabresi come «chi porta la responsabilità» della fine di Pinelli, il giudice Biotti che aveva ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] . naz., Autografi, 105.28).
Lasciata Bologna, dopo un breve soggiorno a Piacenza il G. si portò nel settembre 1815 a Milano. Qui in luogo della sospirata cattedra universitaria gli proposero di partecipare, con il romano S. Breislak e con V. Monti ...
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