Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, nelle quali, sempre aggiornato sulle ultime tendenze artistiche, mostra una stupefacente capacità di assorbire con naturalezza le intonazioni stilistiche dai più differenti pittori, rielaborandole poi ...
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Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] (affresco, 1727 circa, SS. Giovanni e Paolo), P. affrontò un grande tema decorativo alla maniera rococò di Ricci e di GiambattistaTiepolo, maniera ripresa poi nell'Assunta (1735, Louvre, già a Lille, Musée des Beaux-Arts) e nel suo capolavoro, la ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] di un grandioso complesso decorativo che vide all’opera i più importanti artisti veneziani del momento, fra cui GiambattistaTiepolo e Giambattista Crosato (Pavanello, 2003, p. 45).
Nell’agosto 1733 i libri dei conti di Casa Savoia riportano le spese ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] felici, già aperta, con l'ardito scorcio e il suo cielo luminoso, alle novità settecentesche, in particolare di GiambattistaTiepolo: l'Assunzione della Vergine (Milano, S. Maria dei Crociferi o della Salute). Quest'opera, eseguita con la prediletta ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] a Venezia. Nel 1744 i due dipinti si trovavano ancora a Würzburg, ma otto anni dopo vennero sostituiti dalle omonime pale di GiambattistaTiepolo e se ne son perdute le tracce. Nel 1737 il B. dipinse, sempre per il suo protettore, un Sansone e un ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] , New York-London 1976, pp. 101-114, 238-320 e passim; G. Knox, F. G. as apprentice in the studio of GiambattistaTiepolo, in Studies in eighteenth century culture, V (1976), pp. 29-39; Id., The sala dei Banchetti of the ducal palace. The original ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] G. venne nominato socio dell'Accademia veneziana di pittura, ma è pur vero che il presidente dell'Accademia era allora GiambattistaTiepolo, suo cognato. Anche negli ultimi anni in cui probabilmente convisse con i fratelli nella casa di Nicolò, il G ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] all'incirca sui settant'anni. Restando in tema di ritratti di artisti va poi considerato il Ritratto di GiambattistaTiepolo dell'Accademia Carrara di Bergamo (inv. 30/165), eseguito con ogni probabilità in corrispondenza del soggiorno bergamasco di ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Niccolò Cavallerino della Mirandola, e uno nell'affresco della sala del Trono del palazzo arcivescovile di Udine, opera di GiambattistaTiepolo (che copiò un ritratto preesistente).
Alla morte del G. si scatenò la competizione sui suoi benefici: sono ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] di genere di Giacomo Ceruti; la tradizione settecentesca veneziana, con particolare riferimento a Giovanni Battista Piazzetta e GiambattistaTiepolo (interesse direttamente mediato da Hayez); l'opera di Giuseppe Molteni, che si era già prodotto nell ...
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