Pittore (Verona 1526 circa - Mantova 1578), detto anche Battista Farinato o Battista da Verona; lavorò accanto a Paolo Veronese alla villa Soranzo, a Thiene (castello Colleoni), ove le opere di Paolo sono però perdute, a Venezia, nel Palazzo Ducale (1553-54) e nella Libreria (1556-57), ma non è possibile confonderlo con lui per il colore languido, per il comporre stipato, per il fare superficiale. ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] di 60 ducati. Oltre al L. si trattava di Giuseppe Porta, Battista Franco, Giovanni De Mio, lo Schiavone, Paolo Veronese e GiambattistaZelotti. Tutti gli artisti furono messi sotto contratto il 19 ag. 1556, con l'obbligo di ultimare i lavori entro il ...
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ZANETTI, Anton Maria
Chiara Piva
– Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706 da Alessandro e dalla milanese Antonia Limonti, primogenito di cinque fratelli: Maria, Bartolomeo (Bortolo), Sigismondo e Francesco [...] e incise all’acquaforte o al bulino, riproducono opere di Giorgione, Tiziano, Tintoretto, Veronese e GiambattistaZelotti, restituendo con straordinaria attenzione documentaria il precario stato di conservazione delle pitture e degli intonaci, come ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] dei dieci, complesso decorativo notoriamente ispirato da Daniele Barbaro a dieci anni di distanza dalla morte di Gritti: qui GiambattistaZelotti mise in scena una bella Veneziana fra Marte e Nettuno, con un Cupido che depone un serto di alloro ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] e vedute di Vicenza, a cura di S. Marinelli, Verona 2003, pp. 89-140; W.H. de Boer, A note on two paintings by GiambattistaZelotti and F. M. in Vicenza, in Paragone, LIV (2003), 645, pp. 62-67; F. Rigon, Arte a Vicenza alla metà del Seicento: la ...
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OBIZZI
Gianluca Tormen
– Nobile famiglia che tardi genealogisti accreditano, senza validi fondamenti, come discesa in Italia dalla Borgogna con l’imperatore Enrico II all’inizio del secolo XI e consorte [...] iniziarono i lavori di abbellimento all’interno con la realizzazione di un vasto ciclo di affreschi eseguiti dal pittore veneziano GiambattistaZelotti che, fra il 1570 e il 1572 circa, decorò le sei grandi sale del piano nobile con 40 riquadri che ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] . cinquecentesco nel vicentino palazzo dei Repeta, in Studi in onore di A. Bardella, Vicenza 1964, pp. 199-206; R. Pallucchini, GiambattistaZelotti e G.A.F., in Boll. del Centro internaz. di studi di architettura A. Palladio, X (1968), pp. 203-228 ...
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VASSILACCHI, Antonio detto Aliense
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia da Stefano nel 1556 o 1557, in corte del Prete Zotto nel sestiere di Castello; l’incertezza sulla data di nascita è dovuta a un’affermazione [...] strutture architettoniche dispose scene di battaglia affollate e movimentate, con un chiaro rimando agli schemi decorativi di GiambattistaZelotti nel castello del Catajo.
In quegli anni nacquero le figlie Laura e Chiara, che diverranno monache. Nel ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] del D. è costituito dalla partecipazione alla decorazione della palladiana villa Godi Malinverni a Lonedo, dove lavorarono pure GiambattistaZelotti e Giambattista dell'Angelo (Palladio, 1570); la critica assegna al D. la decorazione dell'ala destra ...
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VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] (Cicogna, 1842, p. 316). Nel 1635 fu affidato a Varotari il rifacimento del tondo della libreria Marciana di GiambattistaZelotti con Atlante tra la Geometria e la Astronomia, dove lavorò assieme a Strozzi, che dipinse La scultura, dal momento ...
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