Poeta bizantino del sec. X. Nato a Lindo (Rodi) diventò segretario dell'influente patricio Samona, per istigazione del quale scrisse un libello contro l'imperatore Leone VI. Tuttavia fu ammesso al servizio [...] nell'Antologia Palatina, libro XV (i nn. 15-16, per una croce da lui eretta a Lindo) e due invettive in giambi: l'una contro Leone Choirosphaktes, mostruoso concentrato di contumelie d'imitazione aristofanesca, l'altro, a botta e risposta, contro l ...
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PEONICI, METRI
Giorgio Pasquali
. Si chiama nella metrica greca παιών (la forma ionico-attica di παιάν, peana: v.) una misura che consta teoricamente di cinque tempi primi. Normalmente o le due prime [...] docmî. È dubbio se essi non siano qui soltanto docmî incompleti, sincopati. Apparenti cretici e bacchei in mezzo a giambi e trochei lirici sono soltanto forme metriche (v. piede), indicano sincope. Cantici in cretici e bacchei sono caratteristici di ...
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Scrittore italiano (Oneglia 1846 - Bordighera 1908). Ufficiale e combattente del 1866, abbandonò la carriera militare (da cui trasse ispirazione per i bozzetti raccolti in La vita militare, 1a ed. 1868) [...] di languore lacrimoso non sono così frequenti, né così importanti, da caratterizzarlo come polemicamente fece il Carducci in uno dei Giambi), va indicato l'aspetto più significativo della sua personalità e la più genuina espressione del suo mondo. ...
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Uomo politico dell'età di Cesare, fu di questi avversario accanito e irriducibile. La sorte lo portò ad essere nelle magistrature più importanti collega del suo grande nemico, contro il quale impegnò una [...] sfavorevoli al collega e a lanciare contro Cesare le accuse più infamanti, in quegli editti che, aspri come i giambi di Archiloco, secondo il giudizio di un contemporaneo, costituivano il divertimento degli amatori di pettegolezzi della capitale. L ...
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ALAMANNI, Luigi
Clementina Rotondi
Figlio di Piero, nacque a Firenze nel 1558. Dedicatosi agli studi letterari, fu buon conoscitore della lingua latina e della greca, che apprese sotto la guida di Pier [...] , pubblicate a Firenze nella tipografia di Filippo Giunti nel 1598, e lasciò due discorsi recitati nell'Accademia Fiorentina, favole in versi e giambi.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere (ed. naz.), I, p. 183; IX, pp. 7, 8, 10; X, p. 66; J. Soldani ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] , adoperate dagli Egizî, dai Babilonesi, dai Greci, dai Latini e da altri popoli, le notizie personali che appaiono nei giambi di Archiloco, nelle elegie di Solone, nei dialoghi di Platone, nella storia di Tucidide, nell'Anabasi di Senofonte, nell ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] Rameau di D. Diderot, spiccano le s. in versi e gli epigrammi di N.-J. Gilbert, di A. Piron, di P.-D. Écouchard-Lebrun, i giambi di A. Chénier. Citiamo fra gli scrittori inglesi A. Pope, J. Swift, D. De Foe; lo scozzese R. Burns; fra i tedeschi, C.M ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] gli i. di Mesomede (2° sec. d.C.) sono in anapesti, quelli di Sinesio di Cirene (4°-5° sec. d.C.) in anapesti e giambi. Accanto all’i. con funzione rituale si sviluppa poi l’i. come semplice genere letterario, per es. in alcuni carmi di Orazio; ma i ...
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HOBBES, Thomas
Guido Calogero
Filosofo inglese, nato a Westport (Malmesbury) il 5 aprile 1588, morto a Londra il 4 dicembre 1679. Baccalaureus a vent'anni, dovette interrompere per ragioni pratiche [...] vecchiaia, quando compose in versi un'autobiografia (la Vita carmine expressa), una storia ecclesiastica, e tradusse Omero in giambi rimati. A questo fondamentale motivo umanistico risale, del resto, quell'interesse per lo studio dell'uomo, che restò ...
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GNOMICA, POESlA
Angelo Taccone
A. Poesia gnomica, secondo le tradizionali partizioni empiriche, si chiama quella in cui l'elemento sentenzioso e moraleggiante, diffuso si può dire presso ogni letteratura, [...] a testimonianza di Laerzio Diogene, circa cinquemila versi elegiaci, dei quali duecento giunsero a noi, oltre una sessantina di giambi e trochei. La poesia di Solone è piena di esortazioni morali (un gruppo anzi delle sue poesie s'intitolava appunto ...
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giambo1
giambo1 s. m. [dal lat. iambus, gr. ἴαμβος, di etimo pregreco come altre parole di terminazione affine, διϑύραμβος, ϑρίαμβος, ἴϑυμβος]. – 1. Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga,...
giambo2
giambo2 s. m. [all’ind. jambūl]. – Pianta indiana della famiglia mirtacee (Eugenia jambolana), molto apprezzata nel paese d’origine sia per il frutto (detto anch’esso giambo), mangereccio e simile all’oliva, sia per il legno, molto...