Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (v. vol. I, p. 455)
J. Ch. Balty
La ripresa di scavi regolari nel sito, a partire dal 1965, da parte della missione archeologica belga, che [...] di Numenio e la scuola filosofica neoplatonica doveva conoscervi ancora dei momenti di splendore nel corso del IV sec., con Giamblico e i Sopatri; è a questo particolare periodo della sua storia che si riferiscono in genere gli straordinari mosaici ...
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MUSTI, Domenico
Pietro Vannicelli
– Nacque a Sezze, in provincia di Latina, il 23 ottobre 1934, quinto figlio di Spiridione e di Giuseppina Strafile.
Il lavoro del padre, funzionario del ministero delle [...] Thornton, Manuela Mari e altri), così come la rilettura di testi letterari (tra l’altro, un’edizione dell’Anonimo di Giamblico, Milano 2003, in collaborazione con Manuela Mari). Al contempo si accentuò in lui l’interesse per il tema della persistenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alchimia è una disciplina teorica e pratica che interviene sulle sostanze e sugli [...] che, pur manifestando una chiara influenza del misticismo di Zosimo, riconducono alla tradizione neoplatonica rappresentata da Proclo Giamblico.
Stefano accosta la materia prima, costituente essenziale alla base della generazione di tutte le sostanze ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] 573).
Bardesane non spiega da dove discendono le anime. Poco più di cinquant'anni dopo di lui, un testo di Giamblico avrebbe riassunto le diverse opinioni dei filosofi a questo proposito. Le 'intelligenze' che discendono, di cui parla Bardesane, sono ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Ficino soprattutto in riferimento alla questione gravissima della completa caduta, nel mondo della diversità, dell’anima, sostenuta da Giamblico, Proclo e Pico, o della permanenza di una parte di essa nel mondo superiore, affermata invece da Plotino ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] estratti, un commentatore con orizzonti di fatto limitati allo studio di Aristotele, Platone, Porfirio, Ammonio, Proclo e Giamblico (autori che non a caso costituivano l'oggetto del suo insegnamento secondo l'Alessiade) e particolarmente attratto dai ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] opere di Platone, ma anche dei commentatori platonici di Aristotele e dei neoplatonici (Plotino, Porfirio, Proclo, Giamblico, il Corpus hermeticum, ecc.). Presto cominciarono le traduzioni, fino alla versione completa dei dialoghi platonici fatta da ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] non solo tutta la scuola neoplatonica con Plotino (204-270 d. C.), che ne fu il capo, ma anche la scuola neopitagorica con Giamblico (sec. III-IV d. C.).
Ricordiamo ancora nel sec. IV Proclo di Laodicea col suo commento alla Teogonia esiodea e la ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] specialmente su neoplatonici e neopitagorici: Plotino disegna con l'imperatore romano l'attuazione della città platonica; Porfirio, Giamblico, ecc., per accreditare il comunismo con la sua antichità lo fan rimontare alla scuola di Pitagora e agli ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] , fin da quando il Bywater, nel 1869 (Journal of Philology, II, pp. 55-59), scoperse che il neoplatonico Giamblico aveva utilizzato nel suo Protreptico, accanto a estratti di dialoghi platonici, anche brani di un altro protreptico, che riconobbe per ...
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neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...
pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...