GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] viaggiare per studio a proprio agio; riebbe anche intera l'eredità materna. Una breve peregrinazione presso i discepoli di Giamblico più noti, Edesio, Eusebio e Crisante, lo trasse ben presto a Efeso, da Massimo. Qui, presso il commentatore delle ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] rese accessibili in latino anche un certo numero di testi neoplatonici ‒ il De abstinentia di Porfirio, il De mysteriis di Giamblico, il De somniis di Sinesio, il De daemonibus di Psello, ecc. ‒ e allo stesso tempo eseguì un lavoro preparatorio su ...
Leggi Tutto
SOFISTICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Gino FUNAIOLI
. Il nome di σοϕιστής "sofista", ha nella grecità più antica un significato non molto divergente da quello di γοϕός "sapiente, esperto", [...] . d. Gesch. d. Philosophie, I, 12ª ed., Berlino 1926, pp. 51-52 dell'Appendice (e p. 54 per l'Anonimo di Giamblico e i Δισγοι λόγοι).
La seconda sofistica. - Così si chiamò un movimento vasto, se non profondo, di spiriti, che avviatosi nel corso del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] si ridurrebbe nelle mani di uno solo se non per l’abolizione della legge che difende i diritti del popolo?”
Giamblico, Protreptico
Crizia
Crizia nasce all’incirca nel 455 a.C. da una famiglia aristocratica; frequenta Socrate, dal quale tuttavia si ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] fino al IV sec., non è chiaro se Plotino e i suoi discepoli ricevessero appannaggi ufficiali; dopo la morte di Porfirio, Giamblico, che operava nella città siriana di Apamea, era considerato il caposcuola dell'Accademia. Dalla fine del IV sec. in poi ...
Leggi Tutto
Figlio di Ermia e di Edesia, e scolaro di Proclo in Atene, fu poi, come il padre, a capo della scuola alessandrina, nella seconda metà del sesto secolo d. C. Ebbe un gran numero di scolari e divenne celebre [...] . l'eternità del mondo. Combatté, infine, il manicheismo e il fatalismo stoico e cercò di dimostrare, sulle orme di Giamblico, la conciliabilità della volontà divina con la libertà umana, venendo così a trattare anche il problema della preghiera, e a ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] verosimile è l’attribuzione a Diofanto di un libro – Moriastica (sulle frazioni) – a partire da uno scolio su un passaggio di Giamblico (ed. 1894, p. 11, linee 9-11; citazione riprodotta nella citata ed. di Tannery, v. II, p. 72: «Oútōs ho Dióphantos ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Padri cappadoci
Aglae Pizzone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abitudine di raggruppare Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa e Gregorio [...] retore cristiano Proeresio e il retore pagano Imerio, mentre la scuola neoplatonica è diretta da Prisco, un allievo di Giamblico. Che Basilio (insieme al suo compagno Gregorio di Nazianzo) sia entrato in contatto con questi personaggi è probabile, ma ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musicoterapia e psicomusicologia nelle fonti antiche
Francesco Pelosi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rimedio al confine tra magia [...] , mentre Taleta di Creta l’avrebbe liberata dalla peste. In un celebre aneddoto, riportato tra gli altri da Giamblico, Pitagora sarebbe riuscito a calmare un innamorato ubriaco, ulteriormente eccitato dall’ascolto di una melodia frigia suonata da un ...
Leggi Tutto
Teeteto
(Θεαίτητος) Dialogo di Platone. Presumibilmente composto nel 369 a.C., per affinità stilistiche e contenuti vicini alle problematiche discusse in dialoghi quali il Sofista (➔) e il Filebo, il [...] a Teeteto il quadruplice teorema 9 del libro X, relativo agli irrazionali quadratici. Anche Teodoro era un matematico; Giamblico (Vita di Pitagora, 36, 267) lo annovera tra i membri della scuola pitagorica nel noto ‘catalogo dei pitagorici ...
Leggi Tutto
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...
pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...