platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] / girando sé sovra sua unitate (Pd II 133-138). Che la teoria dantesca delle macchie lunari venga a coincidere con quella di Giamblico, riferita da Simplicio (cfr. De Coelo II 8; commento ad Arist. 290a 24), è senza dubbio, come ha rilevato il Nardi ...
Leggi Tutto
metempsicosi
Dal gr. μετεμψύχωσις, comp. da μετά (prep. che indica il trasferimento), ἐν («dentro») e ψυχή («anima»). Credenza propria di alcune dottrine religiose secondo cui, dopo la morte, l’anima [...] , III, 4, 2) viene però respinto da Porfirio (secondo una testimonianza di Agostino, De civitate Dei, X, 30), da Giamblico (De mysteriis Aegyptiorum, I, 8) e dalla maggior parte degli scrittori neoplatonici, nonché dall’autore del 10° trattato del ...
Leggi Tutto
Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] ne andava aggiungendo dell’altra, che si generava la stessa nota ma più acuta. Una variante dell’aneddoto è tramandata da Giamblico di Calcide (iii sec. d.C.): l’intuizione di Pitagora sarebbe merito di un fabbro crotonese che martellava il ferro con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione del cittadino: mousike e paideia
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica è parte essenziale della formazione [...] all’anima; come un antidoto, una certa melodia può annullare le alterazioni dell’equilibrio interiore causate dalle passioni (Giamblico, La vita pitagorica, 110-111). Tuttavia è incerto se questa dottrina si limiti all’educazione dell’anima del ...
Leggi Tutto
pitagorismo
Dal gr. πυϑαγορισμός, der. di Πυϑαγόρας «Pitagora». La dottrina e il sistema pitagorico.
I protagonisti
Il sodalizio, fondato da Pitagora a Crotone, si affermò politicamente anche in altre [...] come ‘armonia delle sfere’ viene comunemente ascritta alla scuola pitagorica o a Pitagora stesso, che secondo la testimonianza di Giamblico (La vita pitagorica, 65-67) era in grado di udire la musica cosmica, e variamente giustificata come un portato ...
Leggi Tutto
TIMEO (Τίμαιος, Timaeus)
Arnaldo Momigliano
Storico greco. I dati cronologici sono imprecisi. Luciano asserisce che arrivò a 96 anni; ed era certamente vivo circa il 264 a. C., anno in cui finiva press'a [...] sulle meraviglie (Περὶ ϑαυμασιῶν) e Diogene Laerzio e Apollonio di Tiana nelle vite di Pitagora (la seconda presso Giamblico) se ne sono valsi. Si deve aggiungere l'utilizzazione indiretta di tutti gli scrittori che si sono serviti di ...
Leggi Tutto
PROCLO di Costantinopoli
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Pensatore greco del sec. V d. C., ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia [...] di una scuola neoplatonica che nelle sue origini si ricollegava a quella, pure neoplatonica, di Siria, capeggiata da Giamblico, P. riprende e grandemente sviluppa il motivo giamblicheo della moltiplicazione e specificazione della gerarchia cosmica, e ...
Leggi Tutto
In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] in proposito, e il trattato di Cicerone De divinatione certamente in gran parte dipende da lui. Al contrario Giamblico, o forse un suo discepolo, autore del trattato neoplatonico De mysteriis, fonda la ragione della divinazione sull'illuminazione ...
Leggi Tutto
Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] più che dubbia, è invece probabile che Apollonio scrivesse effettivamente una Vita di Pitagora, citata da Porfirio e da Giamblico, che presumibilmente l'ebbero sottomano (cfr. E. Rohde, in Rheinisches Museum, XXVI, p. 554 segg.; XXVII, p. 23 segg ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] nello Pseudo-Dionigi anche quella di altri esponenti della tradizione platonica (da Platone stesso a Plotino, Porfirio e Giamblico), nonché di Padri della Chiesa, quali Clemente di Alessandria, Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa, Gregorio di ...
Leggi Tutto
neoplatonismo
s. m. [comp. di neo- e platonismo]. – Movimento di pensiero che, estendendosi all’incirca dalla metà del sec. 2° d. C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°), è caratterizzato dalla tendenza a rinnovare...
pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...