Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di insegnare). Come giurista è considerato uno dei fondatori del diritto penale moderno (Genesi del diritto penale, 1791). Come filosofo fu un convinto assertore della 'filosofia civile', ossia di una riflessione ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] che lo scrittore milanese aveva appena accennato e dava alla sua trattazione la concretezza matura di un codice. GianDomenicoRomagnosi (1761-1835) s'ispirava al giusnaturalismo nella sua Genesi del diritto penale, nella quale fa largo posto all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] pensiero, a cominciare dalla negazione del libero arbitrio, che egli argomentò con il sostegno del magistero di GianDomenicoRomagnosi (La teorica dell'imputabilità, 1878, p. 455). Esclusa la responsabilità morale, Ferri non intese mettere al bando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] questo lo aiutava, da un lato, il richiamo a testi classici della tradizione italiana come, per es., quelli di GianDomenicoRomagnosi e, dall’altro, la teoria del doppio movimento di Giovanni Manna, che gli consentiva di risolvere in modo armonico ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] , che si era formato all’Università di Pavia con Elia Giardini e Tommaso Nanni, divenendo poi discepolo di GianDomenicoRomagnosi all’Istituto d’istruzione legale superiore di Milano.
Questa direttrice di studi permise a Pasini non solo un confronto ...
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Federico Caporale
Abstract
La disciplina pubblica delle acque, sin dalla antichità al centro della nascita degli ordinamenti giuridici generali, assume tratti nuovi nel XIX e nel XX secolo.
La presente [...] in De Giorgi, A., a cura di, Della condotta delle acque e della ragione civile delle acque. Trattati di GianDomenicoRomagnosi riordinati da Alessandro De Giorgi, Milano, 1843, 1167 ss.; Scialoja, V., Del divieto degli atti emulativi in materia d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] gli sviluppi di una scienza della codificazione come non meramente esegetica. Nello stesso 1808 a Pavia GianDomenicoRomagnosi (1761-1835) imposta il proprio insegnamento civilistico rifiutando espressamente una pura trattazione secondo l’ordine del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] , è confermato dalla presa di posizione di un altro esponente di primo piano del pensiero penalistico dell’epoca, GianDomenicoRomagnosi. Nel 1791 il filosofo emiliano dà alle stampe la Genesi del diritto penale, nella quale non manca di trattare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] conciliazione tra eredità settecentesca e disegno napoleonico, è senza dubbio quella del giurista e filosofo GianDomenicoRomagnosi, ‘padre’ del codice di procedura per il Regno italico, promulgato nel 1807. Intellettuale multiforme, convinto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] Restaurazione uno spirito militante e originale come GianDomenicoRomagnosi elabora quel vasto disegno – rimasto allora in a disciplinare il regime, a garantirne l’esecuzione. Ma in Romagnosi quella che lui chiama la compotenza non può fare a meno ...
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