Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di insegnare). Come giurista è considerato uno dei fondatori del diritto penale moderno (Genesi del diritto penale, 1791). Come filosofo fu un convinto assertore della 'filosofia civile', ossia di una riflessione ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] che lo scrittore milanese aveva appena accennato e dava alla sua trattazione la concretezza matura di un codice. GianDomenicoRomagnosi (1761-1835) s'ispirava al giusnaturalismo nella sua Genesi del diritto penale, nella quale fa largo posto all ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] gli sviluppi di una scienza della codificazione come non meramente esegetica. Nello stesso 1808 a Pavia GianDomenicoRomagnosi (1761-1835) imposta il proprio insegnamento civilistico rifiutando espressamente una pura trattazione secondo l’ordine del ...
Leggi Tutto
MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] dello stesso 1838 vi lesse una memoria dal titolo Dei principj fondamentali di filosofia della vita sociale di GianDomenicoRomagnosi (poi in Continuazione degli Atti della R. Acc. economico-agraria dei Georgofili di Firenze, 1838, vol. 16), nella ...
Leggi Tutto