VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] bottega di Vincenzo e Gian Girolamo Grandi, scultori poi il busto marmoreo di Giovanni Battista Ferretti per il monumento funerario in S. perdute le figure marmoree di S. Giustina e di S. Domenico, eseguite entro il 1591 (Leithe-Jasper, 1963, pp. 198 ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] il poeta, l’allontanamento da casa Ferretti, dove si era trasferito dal 1783, della sorella Maria Cristina e del notaio Domenico Matteo Camerani, imprigionati con l’accusa di Monti, sollecitato dal marchese Gian Giacomo Trivulzio e dalla possibilità ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Borrego (R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux, Torino 1953, il suo dramma in cinque atti in prosa Domenico Veneziano e Andrea del Castagno, nella cui introduzione , CVIII (1949-1950), pp. 69-96; G. Ferretti, F. D. e i suoi soggiorni nella Svizzera, in ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] adoperò per il trasferimento a Roma di Gian Carlo Wick, uno dei migliori fisici fisica dell’Università, oltre a Wick, Bruno Ferretti, Oreste Piccioni, Marcello Conversi e Gilberto Bernardini anni Sessanta Ippolito e Domenico Marotta, direttore dell' ...
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MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] M., in veste da camera tiene fra le mani l’effigie di Gian Gastone de’ Medici, granduca dal 1723 al 1737. L’opera, Trkulja) gli affreschi in S. Domenico del Maglio in collaborazione con M. Soderini e G.D. Ferretti. Nel 1742 fu presentata la cupola ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] Curradi, Cristofano Allori e Domenico Cresti detto il Passignano ebbe del Passignano prima e poi a fianco di Gian Battista Lupicini, e antiche guide indicano come Sovigliana (Vinci) forse compiuta da G.D. Ferretti (Del Bravo, 1966), nel 1646-47 la ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] la corte estense: Malvasia riteneva che questi fosse Gian Giacomo Monti, mentre Venturi (1882) pensava al gli artisti del barocco locale e, nello specifico, per Domenico Maria Canuti (A. Colombi Ferretti, in L’arte degli Estensi, 1986, p. 204). ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] maggiori frescanti bolognesi del tempo, Domenico Maria Canuti e Angelo Michele ), una sala affrescata col Mondini e Gian Battista Caccioli; in pal. Fibbia ( col Colonna (1667); in palazzo Cospi (ora Ferretti), due belle sale, col Colonna (1670 circa ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] ’obbligo d’esserle fedele»62.
Pietro Domenico Frattini, decima vittima della repressione austriaca, 1829 allo zio, il conte Gian Giacomo de Sellon, calvinista, 1847 al 1860, per opera di Salvatore Ferretti uscì a Londra «L’eco di Savonarola», ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] guadagnerà, grazie a monsignor Domenico Tardini, una sede nell del concilio curata da Bernard Lambert e Gian Franco Svidercoschi, oltre a un messale per Bompiani, Mondadori ed Einaudi, cfr. G.C. Ferretti, L’editore Vittorini, Torino 1995. Alla fine ...
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