LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] pp. 23-66; Problemi della civiltà e dell'economia longobarda. Scritti in memoria di GianPieroBognetti, Milano 1964; J. Werner, Le ricerche di GianPieroBognetti sulla civiltà longobarda, ivi, pp. 13-17; C.D. Sheppard, Subtleties of Lombard Marble ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] di banno. In questo caso la tesi esposta da GianPieroBognetti, secondo la quale i centri di dominatus della campagna , Köln-Wien 1973, pp. 252-254, 264, 278-282.
G.P. Bognetti, Sulle origini dei comuni rurali del medioevo, Pavia 1926, pp. 90-148.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] si era frattanto laureato in storia del diritto italiano all’Università di Milano, con Enrico Besta e l’incoraggiamento di GianPieroBognetti, con una tesi su Paolo Sarpi e sulle relazioni tra Stato e Chiesa, temi che rimarranno al centro dei suoi ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] di un impegno militare di particolare entità. In una simile prospettiva, come a suo tempo sostenuto da GianPieroBognetti, l’Editto avrebbe rappresentato soprattutto un «espediente politico», più significativo per l’atto stesso di essere composto ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] abbondantissima – fu velatamente riconosciuto persino da un allievo che pure verso di lui nutriva gratitudine e rispetto, GianPieroBognetti (altro importante discepolo fu Carlo Guido Mor).
Rieletto in Parlamento nel 1929 (e ancora nel 1934 e ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] erudito bizantino.
Nel 1962 Pertusi iniziò a collaborare con la Fondazione Giorgio Cini (a Venezia), sulla scia di GianPieroBognetti. Ebbe così modo di ‘inverare’ in un’istituzione la tematica del rapporto fra Oriente greco-bizantino e Occidente ...
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ZENZELINO dei Cassani (Zenzelinus de Cassanis; Jesselin, o Gancelin de Cassagnes)
GianPieroBognetti
Canonista francese, forse oriundo della diocesi di Cahors. Chierico già prima del 1311, insegnò da [...] quell'anno diritto canonico nell'università di Montpellier, e fu assessore dei consoli di quella città. Un incidente occorsogli, in quest'ultima veste, col luogotenente del siniscalco di Beaucaire rappresentante ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] di proprietari fondiari (con riferimento evidente a una costituzione cittadina di tipo militare): su di essi cf. ad es. GianPieroBognetti, Natura, politica e religione nelle origini di Venezia, in AA.VV., Le origini di Venezia, Firenze 1964, pp ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] Cracco Ruggini - Massimiliano Pavan e Giorgio Cracco-Gherardo Ortalli, Roma 1992, pp. 1-6, in partic. p. 4 (a proposito di GianPieroBognetti); Id., L'età del comune, in Storia di Venezia, II, L'età del comune, a cura di Id.-Gherardo Ortalli, Roma ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di GianPieroBognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] alcune considerazioni finali. Gherardo Ortalli, che qui ringrazio, mi ha validamente assistito con consigli preziosi.
1. GianPieroBognetti, Natura, politica e religioni nelle origini di Venezia (1964), in Id., L'età longobarda, IV, Milano ...
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