Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] ammirata presso la corte di Luigi Carafa, principe di Stigliano. Dalla sorella noti di quel periodo: Rime di M. Pietro Bembo degli errori di tutte le altre volta lo pseudonimo quasi anagrammatico di "Gian Alesio Abbattutis", che conserverà per tutte ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] dote, e da essa ebbe due figli, Pietro Antonio e Alessandro, che entrambi gli premorirono: un Proemio di dedica al cardinale Carlo Carafa, nipote di Paolo IV: la dedica dal matrimonio di Isabella con Gian Galeazzo Sforza.
Concepito nel 1527 ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] fazione guidata da Decio Azzolini e Pietro Ottoboni che nel conclave del . Petronio, dalle mani del cardinale legato Carlo Carafa; quindi si recò a Roma per il conclave il nunzio apostolico di Francia perché Gian Lorenzo Bernini, al suo ritorno, ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] estorta con la violenza. Nel 1551 il viceré Pietro di Toledo minacciava di privare il B. del viceré, il vicario di Alfonso Carafa, arcivescovo di Napoli, dava istruzioni il processo dell'univ. oritana contro Gian Bernardino, Roma 1953; A.Bertini, G ...
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Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] altri giardini della città. Come suggerisce Pietro Crinito (De sylva Oricellaria, in Id del Regno, in particolare quella di Diomede Carafa di Maddaloni e la villa di Poggioreale, Diacceto, Iacopo), Gian Giorgio Trissino (→) e Giano Lascaris (→). A ...
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STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] testamento di Martino Widmann menziona sia Giulio Pietro sia Laura, gli unici due figli della sono dedicate al principe Francesco Carafa, che a detta della dedica , IV, London 1789, p. 139; Viaggi di Gian Vincenzo Imperiale, a cura di A.G. Barrili, ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] (e quali) connessioni ebbe con il contemporaneo pittore Gian Paolo Cavagna.
Nel 1569 il C. era già sull’area di un primitivo palazzo Carafa.
La vasta fabbrica, con la sua ultima opera – la chiesa di S. Pietro ad Vallum in Fano – eretta a partire dal ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] Canonico della basilica di S. Pietro e residente a Roma, il aver privato dei suoi poteri il nipote Carlo Carafa e aver espulso dal palazzo Vaticano i suoi un tempo appartenuto alla cerchia del vescovo Gian Matteo Giberti. Laureo redasse i verbali da ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] fra Isabella d'Aragona e Gian Galeazzo Sforza e all'annullamento del di Raimondo e Roberto Orsini e di Pietro Lalle Camponeschi, un gran numero di Casciano 1897, pp. XLVIII, LII; T. Persico, D. Carafa, Napoli 1899, pp. 129, 137; B. Del Zio, Ricordi ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] sua volta legato al dotto bizantino Giano Lascaris, già al servizio di Lorenzo meridionali de principe, da Pontano a Diomede Carafa e Maio), si segnalano i testi in tempo, l’Arcadia di S. e gli Asolani di Pietro Bembo. Non è un caso che l’Arte della ...
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