NAPPINI, Bartolomeo
Saverio Franchi
NAPPINI, Bartolomeo. – Figlio di un Anastasio, nacque nel 1634 circa a Petrizzi, in diocesi di Squillace, nel Catanzarese.
Delle radici calabresi, vantate in diversi [...] – ne avevano fatto parte anche alcuni dei primi Arcadi, come Giovanni Mario Crescimbeni, Silvio Stampiglia, GianVincenzoGravina –, gli Infecondi escludevano infatti dalle loro riunioni i componimenti amorosi (del tutto assenti nella produzione di ...
Leggi Tutto
BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] a Torino nel 1735. Le argomentazioni del B. sono di natura prevalentemente moralistica: egli sostiene, citando Quintiliano, GianVincenzoGravina e Paolo Segneri, l'opportunità che la poesia persegua l'utile, piuttosto che il diletto o il piacere ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] porta, tra l'altro, a Padova ove conosce GianVincenzo Pinelli, ne ammira la ricca biblioteca, ne n. 1, 139; Scaligeriana, Thuana, II, Amsterdam 1740, pp. 36 s.; G. V. Gravina, Scritti, a cura di A. Quondam Bari 1973, p. 281; D. M. Manni, nella ...
Leggi Tutto
CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] quasi sicuramente una falsificazione tarda di GianVincenzo Meola. Interessante è l'attività editoriale: in collab. con Giovan Francesco di Capua, conte di Palena, egli pubblicò, nel 1532, i carmi di Pietro Gravina; inoltre, per suo incarico, Paolo ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Venezia 1740) dal suo biografo, il domenicano veronese GianVincenzo Patuzzi, a Venezia allievo di Concina e suo Pier Jacopo Martello, ché "eruditissimo" come ammette pure Gravina. Sempre più stimato Apostolo Zeno che diventa "letterato di ...
Leggi Tutto
PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] Pietro Orsini, fratelli minori di Ferdinando Orsini, duca di Gravina e conte di Matera.
Entrò in contatto con Bernardino sulla sua filosofia. Come testimonia una lettera inviata a GianVincenzo Pinelli nel 1571 (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Luzán, fondata sulla precettistica del Muratori, del Gravina e del Boileau. È un'opera che i migliori trattati: quello di Vincenzo Carducci, fiorentino (formatosi nuovamente fu aiutato dai figli Lorenzo e Gian Domenico) lasciarono opere magistrali; né ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] de la Tremouille e Gian Giacomo Trivulzio; anzi, . Niccolò a Friburgo, il portale occidentale del duomo di S. Vincenzo a Berna (fine del sec. XV) e la decorazione plastica e nel Settecento Bodmer leggeva Gravina, curava la pubblicazione del Paragone ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] della città per Ferdinando Orsini duca di Gravina (1513-49). E Ferrante Maglione o del Carmine, già iniziato da Gian Giacomo di Conforto. Il fiorentino Dionigi Imbriani, a Luigi Molinaro del Chiaro, a Vincenzo della Sala, a Gaetano Amalfi e ad ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] . Negli anni 1640-1643, Roma fu sollecitata ad appoggiare Gian Girolamo Acquaviva, conte di Conversano, uno dei più influenti e Vincenzo Maria Orsini (il futuro Benedetto XIII), parente acquisito in quanto fratelllo di Domenico Orsini, duca di Gravina ...
Leggi Tutto