SALFI, Enrico
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Cosenza il 28 novembre 1857, quintogenito di Francesco Saverio, giurista e prefetto di Cosenza, e di Maria De Chiara, letterata e pianista.
Cresciuto in [...] di Cosenza raffiguranti Coriolano Martirano, Galeazzo di Tarsia, Bernardino Telesio, Francesco Saverio Salfi, GianVincenzoGravina (Cosenza, Convitto nazionale Bernardino Telesio). L’amministrazione comunale di Cosenza gli commissionò un dipinto ...
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VITRIOLI, Diego
Antonino Zumbo
VITRIOLI, Diego. – Nacque a Reggio Calabria il 20 maggio 1819 in una nobile famiglia cittadina da Tommaso, giurista e letterato, e da Santa Nava.
Il padre, autore di poesiole [...] s’impiglia ne la lorda pozza romantica» (Opere scelte, 1893, pp. 211, 214).
Nell’opera, quattro amici, Poliziano, GianVincenzoGravina, Giovanni Antonio Cassitto e l’autore interrogano l’asino, reduce dagli Elisi per un temporaneo permesso di Ecate ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] ’ampia formazione scientifico-filosofica secondo il modello di riforma letteraria di cui si era fatto promotore GianVincenzoGravina. Divenne segretario di Alessandro Albani per passare poi alle dipendenze di monsignor Marco Antonio Colonna, allora ...
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RAPOLLA, Francesco
Francesco Mastroberti
RAPOLLA, Francesco. – Nacque ad Atripalda il 3 giugno 1701 da Angiolo e da Maria Buccarelli.
Poco si sa della sua famiglia, ma è probabile godesse di agiate [...] all’utilità e infine di regole intermedie di dubbia razionalità. Tale prospettiva, che collega Rapolla a Ugo Grozio, GianVincenzoGravina e a Jean Domat, passa attraverso l’idea che la conoscenza delle vere leggi romane è indispensabile per la ...
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RICCI, Angelo Maria
Giorgio Piras
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Firenze il 30 aprile 1688, da Francesco e da Caterina Carpinea, di modesta condizione e cultura. Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] novità di rilievo. I poemi sono difesi con tono apologetico dai critici (Giulio Cesare Scaligero, Wilhelm Canter, GianVincenzoGravina ecc.), anche con il ricorso all’interpretazione allegorica e l’istituzione di paralleli con le Sacre Scritture ...
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VANNUCCHI, Anton Maria
Andrea Labardi
– Figlio di Ilario e di Anna Maria Bacciottini, nacque a Castelfiorentino il 16 febbraio 1724 in una famiglia di civile condizione che si diceva imparentata con [...] versatilità, egli non solo compilò un corso di diritto feudale, il cui impianto metodologico ricalcava le Origines iuris di GianVincenzoGravina, ma anche un trattato di diritto marittimo in vista di una cattedra che, a onta delle aspettative, non ...
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NAPPINI, Bartolomeo
Saverio Franchi
NAPPINI, Bartolomeo. – Figlio di un Anastasio, nacque nel 1634 circa a Petrizzi, in diocesi di Squillace, nel Catanzarese.
Delle radici calabresi, vantate in diversi [...] – ne avevano fatto parte anche alcuni dei primi Arcadi, come Giovanni Mario Crescimbeni, Silvio Stampiglia, GianVincenzoGravina –, gli Infecondi escludevano infatti dalle loro riunioni i componimenti amorosi (del tutto assenti nella produzione di ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] a Torino nel 1735. Le argomentazioni del B. sono di natura prevalentemente moralistica: egli sostiene, citando Quintiliano, GianVincenzoGravina e Paolo Segneri, l'opportunità che la poesia persegua l'utile, piuttosto che il diletto o il piacere ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] porta, tra l'altro, a Padova ove conosce GianVincenzo Pinelli, ne ammira la ricca biblioteca, ne n. 1, 139; Scaligeriana, Thuana, II, Amsterdam 1740, pp. 36 s.; G. V. Gravina, Scritti, a cura di A. Quondam Bari 1973, p. 281; D. M. Manni, nella ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] quasi sicuramente una falsificazione tarda di GianVincenzo Meola. Interessante è l'attività editoriale: in collab. con Giovan Francesco di Capua, conte di Palena, egli pubblicò, nel 1532, i carmi di Pietro Gravina; inoltre, per suo incarico, Paolo ...
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