GUGLIELMO da Perugia
GianfrancoContini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] con il padre di G. quel Cellolo che fece istanza e ottenne il 28 febbr. 1334 la cancellazione del proprio nome dal "libro rosso" dei nobili redatto a Perugia nel 1333). G., come poi il figlio Sallustio ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] , a cura di M. Carlino, Milano 1984; Lettere agli amici milanesi, a cura di E. Sassi, Milano 1983; Lettere a GianfrancoContini a cura del destinatario 1934-1967, Milano 1988; Lettere alla sorella 1920-1924, a cura di G. Colombo, Milano 1987.
Fonti ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Michele Barbi e di Luigi Foscolo Benedetto, intraprese la carriera d’insegnante avviando nel contempo, insieme con GianfrancoContini, la sua collaborazione al Centro di filologia italiana dell’Accademia della Crusca – tenacemente promosso da Gentile ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] nel 1943 preceduto dall’importante saggio di GianfrancoContini del 1941) e il susseguirsi delle ristampe ad ind.; A. Dosi Barzizza, Invito alla lettura di B., Milano 1971; G. Contini, «Il Mulino del Po» e la carriera letteraria di R. B., in Id., ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] lettere. Ricordiamo, fra gli altri, Aldo Andreotti, Iacopo Barsotti, Gilberto Bernardini, Enrico Bombieri, GianfrancoContini, Mario Fubini, Eugenio Garin, Arnaldo Momigliano, Giovanni Nencioni, Giovanni Pugliese Carratelli, Luigi Radicati, Guido ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] G. Frazer, le Lettere di condannati a morte della Resistenza e le Fiabe italiane, Raymond Queneau e Beppe Fenoglio, GianfrancoContini e Noam Chomsky, Simone de Beauvoir e Lalla Romano, Sergio Solmi e Bruno Munari, Fernand Braudel e Carlo Dionisotti ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Croce. Nel torno di tempo che precedette la guerra aveva preso il via un intenso scambio epistolare con GianfrancoContini, profondamente colpito dal metodo e dai risultati della filologia longhiana.
Con lo scoppio del conflitto si sarebbero ridotte ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] San Silvano, romanzo che stava scrivendo e per cui nel 1939 GianfrancoContini parlò di un Proust sardo.
L’antifascismo, l’arresto e Dentro le mura, Gli occhiali d’oro, Il giardino dei Finzi-Contini, Dietro la porta, L’airone e L’odore del fieno. Una ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] questo si è rivelato l'aspetto più fragile del suo lavoro, come si può intendere dal cordiale dissenso che gli manifesta GianfrancoContini proprio a proposito delle varianti di ASilvia.
Nel saggio del '37 il D., che nella lettura del Leopardi aveva ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] del 1950, e in questo eterno pensarsi adolescente sta la radice del suo sperimentalismo.
Il libretto casarsese, elogiato da GianfrancoContini, gli cambiò la vita; da allora il suo destino si giocò sotto il segno della lirica, qualunque argomento ...
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neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...
vestimentario
agg. Relativo all’abbigliamento e al modo di vestire. ♦ Dice, «non m’è rimasta più una breccola, ’sto postNatale». Perfetto, pare che il giochino di stagione sia il «cosa-si riesce-a-comprare-con-il minimo»: un deca o molto meno;...