Architetto (Venezia 1751 - ivi 1819). Allievo di T. Temanza, soggiornò a Roma (1779-80, con A. Canova), a Parigi, a Londra, formandosi sugli esempî classici e su quelli dei grandi architetti veneti del sec. 16º e dei palladiani inglesi del Settecento; per la decorazione interna studiò anche R. e J. Adam. Dal 1797 insegnò all'Accademia di Venezia. La sua opera principale è il teatro La Fenice (1790-92; ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] cupola verde di rame è venezianissima), e col suo nipote, il Temanza, che rifà classica la Maddalena, con GiannantonioSelva, autore della prima Fenice, siamo in pieno stile neoclassico, precorrente i teorici della Rivoluzione e dell'Impero che nulla ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] sulla quale, comunque, non si hanno ulteriori notizie.
Studiò architettura all'Accademia di Venezia sotto la guida di GiannantonioSelva, di cui fu allievo prediletto. Nel 1810 e nel 1812 ottenne il primo premio in composizione architettonica, nel ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] 181; Id., G. B. B., Padova 1940 (recensione: g.c.a., in Le Arti, II [1940], p. 379); E. Bassi,Contributi a GiannantonioSelva, in Le Arti, III (1941), p. 276; A. Morandotti,Mostra di G. B. B... (catal.), Roma 1942 (recensioni: S. Poglayeri-Neuwal, in ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] ). Nella chiesa di Illasi le tendenze neopalladiane appaiono filtrate dalle proposte di architetti veneziani come GiannantonioSelva e Antonio Diedo. Analogamente il palazzo municipale di Monteforte scaturisce da meditazioni su edifici sanmicheliani ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] decorò nel 1807 un altro arco, fatto da GiannantonioSelva, per l'entrata di Napoleone (nel Museo della veneziana, Venezia 1836, p. 429; L. Cicognara-A. Diedo-G. A. Selva, Le fabbriche e i monumenti cospicui di Venezia, Venezia 1838, I, p. 113 ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] altro per il lungo rapporto confidenziale che intercorse tra il D. e Francesco Wiscovich Lazzari, succeduto nel 1819 a GiannantonioSelva sulla cattedra veneziana di. architettura (Puppi, 1984). Il carteggio tra il D. e il Lazzari suggerisce l'idea ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] e chiese. Il B. deve inoltre la sua notorietà all'ideazione di giardini all'inglese. Sulle orme di GiannantonioSelva e specie di G. Iappelli, inventava fabbricati rustici e rovine, laghetti artificiali e ponticelli, montagnole sormontate da chioschi ...
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BURATTI, Benedetto
Elena Bassi
Nato a Bologna il 1º ag. 1724, si trasferì con la famiglia a Venezia nel 1736; avrebbe voluto intraprendere la professione dell'architetto, ma fu ostacolato dai suoi. [...] della commissione giudicatrice del concorso per il progetto del teatro della Fenice (1792), in cui fu proclamato vincitore GiannantonioSelva. Divenne amico di quest'ultimo, come del suo maestro Tomaso Temanza; e fu intimo di Ludovico Manin, ultimo ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] partire da un bozzetto di Rinaldo Rinaldi, il busto di Giannantonio Moschini, da cui nel 1834 venne eseguita una copia in e del Settecento, II, Firenze 1933, p. 64; E. Bassi, G. Selva architetto veneziano, Padova 1936, pp. 89 s.; C. I. Bernardi, La ...
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