ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] come racconta nel profilo autobiografico (Ritratti sumisura…, pp. 16-18), si iscrisse al politecnico frequentando i corsi di ingegneria, che abbandonò tuttavia ben presto, quando fu richiamato nel 1915 ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi personaggi della storia turca, il più celebre dei quali è l'albanese ῾Alī Tepedelenlī, pascià di Giannina (1742-1822). Nominato nel 1788 pascià di questa città col titolo di visir, si [...] avverso ad ῾Alī, il governo di Costantinopoli spedì contro di lui un esercito per ridurlo all'obbedienza. ῾Alī Pascià sostenne in Giannina un lungo assedio, e solo nel febbraio 1822 cadde con le armi alla mano. Il suo governo dispotico e feroce, ma ...
Leggi Tutto
Principe della tribù albanese dei Mirditi (19º sec.); si difese nelle guerre mosse intorno al 1815 dal ribelle pascià di Giannina, Alì, contro la Porta ottomana e nel 1847 domò l'insurrezione della tribù [...] dei Ciami. Da non confondere col posteriore B. D., che fu a capo dei Mirditi nella guerra balcanica del 1912 e venne ucciso nel 1919 ...
Leggi Tutto
FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] e divenne professore incaricato di scienza delle finanze all'università di Bologna, dove risiedeva. Fu anche redattore del quotidiano locale Il Resto del carlino.
Alla fine del primo decennio del secolo ...
Leggi Tutto
PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] Cesare Lombroso) e Giannina Ferrari, sorella del neuropsichiatra Giulio Cesare. La madre morì nel 1904 a Sassari e l’anno dopo il padre si trasferì a Pisa, chiamato all’Università sulla cattedra di psichiatria e neuropatologia, e lì si risposò ed ...
Leggi Tutto
Teologo e polemista (secc. 16º-17º), noto anche come Massimo Studita. Al secolo Manuele, scolaro di Melezio Pegàs, patriarca di Alessandria, si distinse come predicatore e controversista contro i latini. [...] Arcidiacono nel 1596, prete nel 1602, fu a Giannina (1614) e infine a Gerusalemme (1620). Fra le sue opere, che hanno avuto vasta eco nella Chiesa bizantina, ricordiamo solo la più importante, ᾿Εγχειρίδιον κατὰ τοῦ σχίσματος παπιστῶν (edita dopo la ...
Leggi Tutto
Figlio di Giuseppe e di Anita (Montevideo 1847 - Roma 1924). Vissuto a Nizza dal 1847 al 1856, poi a Caprera, si batté a Bezzecca nel 1866, a Mentana nel 1867 e a Digione nel 1870, dove strappò una bandiera [...] in Grecia contro i Turchi distinguendosi a Domokòs (17 maggio) e nel 1912 si batté di nuovo contro i Turchi presso Giannina con un corpo di 10.000 volontarî. Fu interventista nel 1915 e sostenitore dell'impresa fiumana. Tra i figli, Giuseppe (detto ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] è nota la data esatta della morte del B.; ma poiché è attestato che nel 1403 Carlo I gli successe nel governo di Giannina, si deve ritenere certo che il B. morì in quell'anno, non ancora sessantenne.
Come per molti personaggi della sua epoca, anche ...
Leggi Tutto
Scrittore nederlandese (Zwolle 1808 - Amsterdam 1875). Avviato al commercio, approfondì da autodidatta, anche grazie ai frequenti viaggi, le letterature straniere, cui dedicò poi numerosi studî critici. [...] di massima fioritura artistica e culturale del paese. Tale intento traspare nei racconti Jan, Jannetje en hun jongste kind ("Gianni, Giannina e il loro figlio minore", 1842) e Het Rijksmuseum te Amsterdam ("Il R. di A.", 1844), e nei versi delle ...
Leggi Tutto
BOCCACCINI, Giovanni Francesco
**
Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] come tenore per la stagione di carnevale 1809-10 al Teatro Regio di Pistoia, dove il B. cantò in opere di D. Cimarosa (Giannina e Bernardone,I due supposti conti) e di P. C. Generali (La guerra aperta). Recatosi a Milano nella primavera 1811, con l ...
Leggi Tutto
jenny
〈ǧèni〉 s. ingl. (propr. Spinning-Jenny «Giannina la filatrice»), usato in ital. al femm. – Forma primitiva di macchina per filare, inventata nel sec. 18°, che diede enorme impulso alla produzione tessile inglese.
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...