SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] isola per recarsi a studiare in Italia, dove è probabile la frequentazione del ginnasio greco del Quirinale, sotto la direzione di Giano Lascaris. È in questo ambiente che si troverà ben presto a operare lo stesso Sofiano, fra i cui obiettivi primari ...
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CALLEGARI (Calegari), Alessandro
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo Callegari il Vecchio, fratello di Antonio, nacque a Brescia nei primi anni del secolo XVIII.
Non molto poté apprendere dal padre che [...] che un sacerdote manerbiese loro contemporaneo, un certo don Tenchini, scrive dei due fratelli: "Due fronti in un sol Nume e un Giano approva / Tal Brescia ha due fratelli e mostra un Fidia" (cit. in Guerrini, p. 161).
Detto questo, rimane la grande ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] si allontanò, almeno per i primi anni successivi, dal feudo di Sarzana, che il padre aveva ricevuto in eredità dal fratello Giano e che per anni rimase sotto il governo dell'energica nonna paterna, Caterina Ordelaffi. Nel 1455, quale garanzia per gli ...
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BIASSA, Antonio
Giovanna Balbi
Nacque alla Spezia, presumibilmente all'inizio del sec. XV, da Oderico o Roderico e da una non meglio identificata Benedetta. Seguendo le orme paterne il B. si legò, nella [...] godeva il B. non solo alla Spezia, ma in tutto il vicariato di Levante, è attestato dalle numerose lettere che il doge Giano gli inviò nel 1447 chiedendo i suoi consigli in molte faccende, ad esempio sul modo di trattare con i marchesi Malaspina di ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] l'inganno del castello di Cinarca, allora occupato da Giano Fregoso. Nella primavera 1445, inviato dal padre insieme alterne vicende, sotto la guida del figlio Rinuccio e del nipote Gian Paolo, fino agli ultimi anni del Quattrocento.
Fonti e Bibl.: ...
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Famiglia reale, di origine francese, derivata dai conti di Fory con Ugo I. Assunse particolare rilievo con Ugo II che innalzò, al principio del sec. 9º, il castello di Lusignan (Poitou). La casata salì [...] di L. continuò, attraverso Ugo I, Enrico I, Ugo II, Ugo III, Enrico II, Ugo IV, Pietro I, Pietro II, Giacomo I, Giano I, Giano (o Giovanni) II; la figlia di quest'ultimo, Carlotta, andò sposa a Ludovico di Savoia (1457); cacciatala con l'aiuto del ...
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GUIDO da Pisa
Mario Pelaez
Carmelitano, di cui sappiamo solo che visse nella prima metà del sec. XIV, perché dedicò le sue opere dantesche a Lucano Spinola genovese, il cui nome ricorre nei documenti [...] che sembrano di Scuola giottesca. Ma l'opera più nota è il Fiore d'Italia, compilazione storico-mitologica che prende le mosse da Giano primo re d'Italia e continua con la storia sacra da Mosè a Giobbe, la storia degli Dei, la storia troiana e la ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] forse anche un Giovanni.
Appena una provvisione del 1295 consentì ai nobili, esclusi dal governo dagli Ordinamenti di giustizia di Giano della Bella (1293), di partecipare alla vita pubblica mediante l'iscrizione a un'Arte, D. s'iscrisse a quella dei ...
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1. Figlio (sec. 4º a. C.) di Lucio Manlio Capitolino, avrebbe assunto il cognome di Torquato per aver spogliato della collana (tourques) un Gallo da lui vinto in singolar tenzone. Dittatore (353 e 349), [...] ordini, dalle file per combattere in duello il tuscolano Gemino Mecio. 2. Console nel 235 a. C., chiuse il tempio di Giano (unica volta in tutta l'età repubblicana); console ancora nel 224, vinse i Boi e attaccò gli Insubri. Nel 215 sconfisse forze ...
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FLAMINE (lat. flamen, -ĭnis)
Gioacchino Mancini
Flàmine era detto in Roma il sacerdote addetto in modo particolare a una divinità, dalla quale prendeva il nome. Mentre Plutarco ne attribuisce la prima [...] , Cerialis, Falacer, Floralis, Furrinalis, Palatualis, Pomonalis, Portunalis, Volcanalis, Volturnalis). Si può considerare quale flamen di Giano il rex sacrorum. Caratteristica dei flamines era la veste purpurea (laena), la corona di lauro e il ...
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giano
s. m. [dal nome della divinità romana, lat. Ianus, che nel tipo iconografico è raffigurato bifronte]. – Nel linguaggio medico, nome con cui sono talora indicati i due individui che costituiscono l’anomalia fetale doppia detta cefalotoracopago,...
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...