IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] d'Aragona, attuato dal doge con il trattato del 1444, e del conseguente rovesciamento del governo degli Adorno a opera di Giano Fregoso, nipote dell'ex doge Tommaso, con il vittorioso colpo di Stato del 1446, non vide una partecipazione diretta agli ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] su di lui una taglia per catturarlo vivo o morto. Il G., che nel frattempo aveva sventato un complotto del re Giano per impadronirsi di Famagosta, non attese l'attacco delle forze governative ma preferì prendere il largo e ritornare in Italia.
Nel ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] Lettere, I, Firenze 1990, pp. LXXXIII, 107; A. Pontani, Per la biografia, le lettere, i codici, le versioni di Giano Lascaris, in Dotti bizantini e libri greci nell’Italia del secolo XV. Atti del convegno internazionale..., Trento... 1990, a cura di ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] conte di Ventimiglia e genero del D., che provvide a rifornire di grano il Finale dalla Provenza. Morto il doge Giano Fregoso e succedutogli il fratello Ludovico, la campagna continuò con energia. Nel febbraio 1449, l'esercito genovese tentò un colpo ...
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DUFOUR, Jean
Paola Caroli
Nacque ad Annecy (Savoia) da antica famiglia. Non se ne conosce la data di nascita. Come tradizione, quale appartenente al ceto dei "grands seigneurs" della Savoia, svolse [...] oscuri. Gli scrittori coevi fanno riferimento a un dissidio fra il segretario ducale e alcuni funzionari di corte, in particolare Giano di Duyn, signore di Val d'Isère, e Belletruche, signore di Gerbaix. Questa tesi, pur basandosi su una situazione ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] 544 fogli di grande formato, dedicato al cardinale Giulio de' Medici e preceduto da tre epigrammi, il primo di Giano Lascaris, il secondo di Angelo Poliziano, il terzo di Scipione Carteromaco. Quest'opera, ristampata più volte, fu considerata dagli ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] quanto si deduce da una lettera di Iacopo Salviati al figlio Giovanni).
All’inizio di aprile era andato a visitarlo il datario Gian Matteo Giberti, contro il quale sfogò tutta la sua amarezza: «Che vien tu a vedere? S’io son morto? Hai tu ancora ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] a Cracovia e a Vilna. Dalla moglie Maddalena, polacca. ebbe i figli Severino e Catherina; il marito di questa, di nome Giano, divenne musico alla corte reale.
Il C. morì verso il 1565 (a Cracovia o Vilna).
Sotto la direzione del Berrecci, oltre ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] tra i Della Tosa.
Alla parte nera capeggiata da Corso Donati - il quale aveva avuto una parte di rilievo nella cacciata di Giano Della Bella ed era molto legato a Bonifacio VIII - aderì, assieme col fratello Arrigo e con altri consorti, anche il D ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] , una consulenza diG. Bezzuoli che durò almeno tre mesi. In questo stesso 1844 il C. iniziò anche a lavorare a un Giano della Bella che parte da Firenze per il volontario esilio (Lugano, Fondazione Caccia) che sarà terminato nel 1849 e che otterrà un ...
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giano
s. m. [dal nome della divinità romana, lat. Ianus, che nel tipo iconografico è raffigurato bifronte]. – Nel linguaggio medico, nome con cui sono talora indicati i due individui che costituiscono l’anomalia fetale doppia detta cefalotoracopago,...
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...