MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] le congregazioni preposte al governo della Chiesa. In tale veste M. dovette misurarsi con la questione delle dottrine gianseniste. Nell'aprile 1651 Innocenzo X lo nominò qualificatore della congregazione del S. Uffizio e membro della commissione di ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] 1932, pp. 206, 215; P. Savio, Devozione di mgr. Adeodato Turchi alla S. Sede, Roma 1938, pp. 8, 381; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, Firenze 1941, I, p. 43; II, pp. 305, 316 s., 319, 322-326, 328, 330, 335, 339, 341, 363, 405, 413 s ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] F. S. Vazquez, C. Blasi, G. Massa, F. A. Cossali, M. Del Mare. Nel 1773 contribuì a far chiamare a Roma il giansenista P. Tamburini, affidandogli l'incarico di prefetto degli studi nel Collegio Irlandese. Fino al 1778 il C. subì l'influenza di quest ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] maggiori esponenti del clero francese e dello stesso Luigi XIV, che temevano una vera e propria rinascita della teologia giansenista, dopo aver osservato che l'interdizione formale dell'opera non ne aveva arrestato la diffusione in Francia e nella ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] ; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secc. decimottavo e decimonono, Venezia 1905, I, pp. 403 ss.; D. Fiorot, Nota sul giansenismo veneto nei primi decenni del sec. XVIII, in Nuova Riv. stor., XXXV (1951), pp. 199-226; A. Vecchi, Correnti relig ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] a Louis Gorin de Saint-Amour, inviato da alcuni vescovi francesi per scongiurare la condanna delle ‘cinque proposizioni’ di Giansenio.
Solo dopo l’elezione di Alessandro VII Chigi si hanno notizie precise circa la presenza nella Curia romana di Ricci ...
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SPADA, Bernardino
Benedetta Borello
– Nacque il 21 aprile 1594 da Paolo e dalla sua seconda moglie, Daria Albicini.
Gli Spada avevano consolidato le loro fortune in Romagna grazie a un’accorta politica [...] bolla, redatta il il 6 marzo 1642 da Albizzi, assessore al Sant’Uffizio, condannava l’Augustinus di Cornelius Yansen (Giansenio). Il decreto finale della commissione fu consegnato il 26 luglio 1644, tre giorni prima della morte di Urbano VIII.
Spada ...
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MIGLIAVACCA, Celso. –
Paola Vismara
Nacque il 26 luglio 1673 a Milano, dove fu battezzato con il nome di Andrea Domenico.
Nell’ottobre del 1688 entrò a Bologna nella Congregazione dei canonici regolari [...] , pp. 287-289; J.M. de Bujanda, Index librorum prohibitorum, 1600-1966, Sherbrooke-Montréal-Genève 2002, p. 618; P. Stella, Il giansenismo in Italia, Roma 2006, I, pp. 296-301, 308 n.; II, ad ind.; B.M. Bosatra, L’erudito Scipione Maffei aspramente ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] Billesimo, peraltro convinto dell'opportunità di spegnere sul nascere un incendio che rischiava di riprodurre a Venezia un "caso Giansenio", e di Andrea Tron, il Senato optò per una decisione drastica: la "pagina" era "imprudente, oscura e pericolosa ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] ; e ricorda che in tema di grazia e libero arbitrio la Chiesa ha condannato le tesi dei giansenisti e non quelle dei molinisti, benché queste siano meno probabili di quelle dei tomisti e degli agostiniani (III., pp. 41 ss.). La novità della seconda ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...