Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] dell’Antico regime). Secolare, piuttosto, è il suo attrito con complessi concorrenti quali il gallicanismo, il giansenismo, il febronianismo, o anche solo connotati da una meno netta sensibilità gerarchica nella considerazione del rapporto tra ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] dell'ortodossia. Il sovrano si dichiarò soddisfatto ed espresse la sua volontà di far rispettare la bolla e di estirpare il giansenismo; lo stesso manifestarono il presidente del Parlamento e i vescovi, con a capo l'arcivescovo di Parigi. La bolla fu ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] a dirigere il monastero di S. Gregorio al Monte Celio, a Roma, dove fu in contatto con ecclesiastici d'orientamento giansenista e riformatore, e in particolare con l'abate G.C. Amaduzzi (che gli dedicò il "discorso filosofico-politico" La filosofia ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] P. Stella, Alle fonti del catech. di s. Pio X, il catech. di mons. C., in Salesianum, XXIII (1961), pp. 43-66; Id., Il giansenismo in Italia..., I, 1, Zürich 1966; 1, 2, ibid. 1970, ad Indicem;I, 3, ibid. 1974, pp. 188, 485, 580, 731; M. Ristorto, St ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] di Maria d’Agreda (ibid., O.3.b: De scriptis Mariae a Iesu de Agreda, cc. n.n.) e di alcune tesi sospette di giansenismo discusse all’Università di Lovanio (ibid., G.3.i: Acta in varias theses propugnatas in Belgio ab anno 1670 ad annum 1703, cc. 209 ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] e in particolare per la frase che indicava nella marchesa di Pompadour, "ministra dei piaceri" del re e "infetta di giansenismo", la potentissima protettrice del Parlamento di Parigi (Renucci, p. 623), fece circolare la voce di voler catturare il C ...
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Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] Suárez e L. Lessio, e da molti domenicani, tra cui Báñez. La fortuna del p. provocò la violenta reazione del giansenismo (secondo cui ci si può decidere contro l’obbligazione morale soltanto se è assolutamente certa l’opinione in favore della libertà ...
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MONSAGRATI, Michelangelo. –
Maria Pia Donato
Nacque a Lucca il 27 sett. 1719.
Nella prima gioventù frequentò i canonici regolari lateranensi di S. Maria Forisportam, presso cui maturò la decisione di [...] p. 329; P. Vismara, Oltre l’usura: la Chiesa moderna e il prestito a interesse, Soveria Mannelli 2004, pp. 184-186; P. Stella, Il giansenismo in Italia, II, Roma 2006, pp. 49, 54-57, 62 s., 65, 70, 474-478, 499; P. Delpiano, Il governo della lettura ...
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MARTINOZZI, Anna Maria
Benedetta Borello
– Nacque a Roma nel 1637, dal conte Girolamo e dalla sua seconda moglie, Margherita Mazzarino, sorella maggiore del futuro cardinale Giulio. Il nonno della M. [...] la politica di Mazzarino, soprattutto dopo la sua alleanza con O. Cromwell. Questi gruppi entrarono in contatto con cenacoli giansenisti e presero parte a diverse forme di fronda. Dell’impegno religioso dei principi di Conti resta traccia nella ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] Roma 1961, pp. 15 s., 43, 163;F. Venturi, Illuministi italiani, V, Milano-Napoli 1963, p. 35; P.Sposato, Per la storia del giansenismo nell'Italia meridionale, Roma 1966, pp. 163 s.;Stanislao da Campagnola, En torno al influjo de Z. B. Van Espen, in ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...