GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] più consolanti furono le visite alle Tuileries, al gabinetto di medaglie del re, all'abbazia di Saint-Cyr, culla del giansenismo, dove G. sperava di incontrare madame de Maintenon. Da Parigi passò poi in Olanda dove, a Leida, visitò il giardino ...
Leggi Tutto
DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] pp. 302 ss.; G. M. Mira, Bibliografia siciliana, I, Palermo 1875, pp. 108 s.; C. Cigno, G. A. Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale (sec. XVIII), Palermo 1938, pp. 330 s., 339, 345, 347; S. F. Romano, Riformatori sicil. del Settecento (1770 ...
Leggi Tutto
Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] . Quasi assente nelle polemiche dell’età della Restaurazione, concentrate invece nell’accusare la Riforma protestante, il giansenismo, l’illuminismo di essere i motori della congiura anticattolica volta ad aprire la società cristiana all’odiata ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] assunterie economiche. Ma egli, vicino anche al nuovo arcivescovo A. Gioannetti (per altro nei primi anni in odore di giansenismo), morì senza eredi nel 1779 e con lui l'estinzione della famiglia Fantuzzi nel ramo bolognese si annuncia definitiva. Il ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] rimase che deplorare i toni troppo liberi usati in questi dibattiti. Richiesto da Roma di un giudizio sulla diffusione del giansenismo, il G. rispose di stimarla molto larga: la Corona in tempi di guerra non usava il rigore necessario e il fenomeno ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Francia, anche se Clemente XI e Benedetto XIII si erano già assunti gran parte del carico della lotta sia contro i giansenisti sia contro i gallicani e se la bolla Unigenitus era stata accettata dal cardinale di Noailles e dai suoi sostenitori e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] assolutismo anche a base della politica religiosa: combatté i protestanti (revoca dell’editto di Nantes, 1685) e i giansenisti, entrò in contrasto con il papato per l’emanazione dei quattro articoli della dichiarazione gallicana (➔ gallicanesimo) del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] anzi uno dei battistrada (l’altro fu Rota, dal 1923 docente a Pavia) di quel vario movimento di studi sul giansenismo italiano che si sarebbe sviluppato nei decenni successivi.
Uno dei principali collaboratori de «L’Unità» di Salvemini (e uno degli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , a cominciare dal Muratori, e come per il Maffei si vide per l’Istoria teologica, in aperta polemica con i giansenisti, ai quali si contestava di avvalersi a torto dell’autorità del grande Agostino quale fondamento e sostegno delle loro dottrine.
L ...
Leggi Tutto
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...