CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] al cardinal Rezzonico, che aveva accettato, senza averne preso visione, la dedica di un libro del padre Rizzetti contenente alcune tesi gianseniste.
Tra la fine del 1749 e l'estate del 1751, il Rezzonico fu di nuovo a Roma per trattare, in nome ...
Leggi Tutto
Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] storici in quanto narratori o indagatori del fenomeno della ribellione (C. Botta e V. Alfieri), dalle annose polemiche di giansenisti e di gallicani. Nel susseguirsi di queste funzioni e di altre minori si arrivò all'elezione del successore di Pio ...
Leggi Tutto
FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] scritta di assenso esterno ed interno al magistero papale e di piena sottomissione a tutte le costituzioni dei pontefici sul giansenismo, dopo di che fu preconizzato da Pio VII vescovo di Padova. Il presule si sentì subito obbligato a chiarire ...
Leggi Tutto
CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] Antonio Pilati, Firenze 1923, p. 122;G. Natali, II Settecento, Milano 1936, p. 323;G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale, Palermo 1938, pp. 332 s.; G. Pitrè, Del Sant'Uffizio a Palermo e di un carcere di esso, Roma ...
Leggi Tutto
COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] . Gregorio Alessandri (1776-1802), Roma 1977, pp. 67 s., 136 s., 174 s., 216 s., 235 s.; P. Ircani, I fatti del giansenismo toscano nellericordanze di P. C. Battini O.S.M., in La SS. Annunziata di Firenze, Firenze 1978, II, pp. 309315; Enc. cattolica ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] al 1781. A metterlo in contatto con il vescovo di Prato e Pistoia Scipione de’ Ricci, nel 1784, fu l’abate giansenista Reginaldo Tanzini. Il prelato aveva lanciato la sua campagna di riforme e aveva bisogno di un teologo che lo difendesse dagli ...
Leggi Tutto
BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] J. B. Scaramelli S. I., in Archivum historicum Socieratis Iesu, IX (1940), pp. 1, 27 s., 30 s., 32-34; G. Ruffini, Studi sul giansenismo, Firenze 1947, pp. 200-203; Dici. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII, col.295; Dict. de théol. cath., II, p. 719 ...
Leggi Tutto
BERTOZZI, Ludovico Agostino
Giuseppe Pignatelli
Nato il 29 nov. 1704 a Fano, compì i primi studi a Roma, ove fu paggio nobile di una ragguardevole famiglia romana. Entrato fra i canonici regolari della [...] 114-122, 183; P. Savio, Devoz. di mgr. A. Turchi alla S. Sede, Roma 1938, pp. 264 S.; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri,III,Firenze 1942, p. 289; G. Buroni, La diocesi di Cagli, Urbania 1943, pp. 64-66,-75; R. Ritzler-P. Seffin, Hierarchia ...
Leggi Tutto
BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] fu tra i fondatori del Giornale ecclesiastico di Roma,che fino al 1798 svolse una vivace lotta contro il giansenismo, l'illuminismo e il giacobìnismo: egli si occupò soprattutto di archeologia cristiana, storia ecclesiastica e diritto canonico. Nella ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] una frequente corrispondenza tra le zone e i milieux sociali di diffusione del più fine e colto giurisdizionalismo laico e del giansenismo e le zone e gli ambienti liberali di più fine ispirazione e cultura.
Tutto ciò si dice non per disconoscere ...
Leggi Tutto
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...