DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] P. F. Foggini e tramite questo entrò in rapporto con G. Bottari, che poteva essere considerato il capo del movimento giansenista a Roma. Fu proprio il Bottari a fare da patrocinatore alla pubblicazione della Storia dei seminarii, come si evince dal ...
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ZOLA, Giuseppe.
Simona Negruzzo
– Nacque a Concesio, presso Brescia, il 29 agosto 1739 da Girolamo e da Maddalena Carlini (Concesio, Archivio parrocchiale, Registro dei battesimi).
Fu avviato allo studio [...] III, Roma 2006, ad vocem; A. Zambarbieri, Le goût de l’histoire. G. Z. agli esordi del suo insegnamento pavese, in Il giansenismo e l’Università di Pavia. Studi in ricordo di Pietro Stella, a cura di S. Negruzzo, Milano 2012, pp. 115-132; M. Bernuzzi ...
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TURCHI, Domenico Carlo Maria (in religione Adeodato)
Francesco Gherardi
– Nacque a Parma, nella parrocchia di Ognissanti, il 4 agosto 1724, da Giuseppe, di professione sarto, e da Lucia Pelati.
Nella [...] ), 4, pp. 173-211; P. Savio, Devozione di mgr. A. T. alla Santa Sede: testo e 677 documenti sul giansenismo italiano ed estero, Roma 1938; Felice da Mareto, Biblioteca dei frati minori cappuccini della provincia parmense, Modena 1951; Stanislao da ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] 1798-99, a cura di G. Cugnoni, I, Roma 1882, p. 13; II, ibid. 1886, pp. 131 e passim; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, II, Firenze 1941, p. 170; Le lettere di Benedetto XIV al card. de Tencin, a cura di E. Morelli, I (1740-1747), Roma ...
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DIONISI (Dionigi), Filippo Lorenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 9 ag. 1712 (e non nel 1711, come asserito da alcuni biografi), da Giovan Battista e da Anna Perelli, persone "di mediocre [...] , p. 109; G. Gasperoni, Il Settecento ital., I, L'abate G. C. Amaduzzi, Padova 1941, p. 299; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, p. 209; C. Galassi Paluzzi, La Basilica di S. Pietro ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] diritto soprattutto presso Ph.R. Vitriarius. Conobbero così il clima intellettuale di una università protestante e anche il giansenismo, grazie ad una visita ai rappresentanti della Chiesa di Utrecht.
Di ritorno a Salisburgo i fratelli fecero la ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] dell'ortodossia. Il sovrano si dichiarò soddisfatto ed espresse la sua volontà di far rispettare la bolla e di estirpare il giansenismo; lo stesso manifestarono il presidente del Parlamento e i vescovi, con a capo l'arcivescovo di Parigi. La bolla fu ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] che si preoccuperà di difendere presso il Lami nel 1766, senza tuttavia accettarne le tesi innovatrici; e quando il fermento giansenista e giacobino si manifesterà anche a Rovereto, soprattutto per l'influenza del saccardo Pietro Poli, il nome del B ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] Stato ecclesiastico. Con altri porporati, nel luglio del 1667, fece parte di una congregazione incaricata di trattare la questione giansenista.
Sempre stretti furono i suoi rapporti con i Barberini e in particolare con il cardinale Antonio, al quale ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] avvenire, in Arch. stor. sicil., s. 3, I (1946), p. 147; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisti sicil. del sec. XVIII, in Il Diritto ecclesiastico, LX (1957), I, pp. 379-384; G. Leclerc, Z.-B. van Espen et l ...
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giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...