CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] al cardinal Rezzonico, che aveva accettato, senza averne preso visione, la dedica di un libro del padre Rizzetti contenente alcune tesi gianseniste.
Tra la fine del 1749 e l'estate del 1751, il Rezzonico fu di nuovo a Roma per trattare, in nome ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] Serbati, II, Lettere, Milano 1970 (lettere al L. negli anni 1843-54: da n. 3664 al n. 3675); P. Stella, Il giansenismo in Italia. Collezioni di documenti, I-III, Piemonte, Zurigo 1973, pp. 278-281 (sullo zio sacerdote Matteo Losana); A.S. Bessone, Il ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] Unigenitus, pubblicata nel 1713 da Clemente XI.
Nel 1749 l'arcivescovo di Parigi, C. Beaumont, aveva imposto per i giansenisti il divieto della confessione in punto di morte: era necessario presentare il "billet de confession" per dimostrare di aver ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] 1960, pp. 432 s.; A. Bianco, Asti ai tempi della Rivoluz. e dell'Impero, Asti 1964, pp. 36, 43-50; P. Stella, Giansenisti piem. nell'Ottocento, Torino 1964, ad Ind.;L. Gai, La valle del Mastodonte e di Musanzia, Asti 1967, pp. 354-358; P. Stella ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] in quegli anni intorno al concetto di sovranità e ai suoi rapporti con il potere ecclesiastico, attaccando esplicitamente il giansenista P. Tamburini. Il B. sosteneva, che l'autorità dei sovrani deriva immediatamente da Dio e non da un patto ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] leopoldino-ricciane, dall'altro tentava di richiamare all'ordine il vescovo di Cagli e Pergola, mons. L. A. Bertozzi, giansenista, le cui idee egli aveva denunciato agli amici romani.
Quest'opera di difesa delle prerogative della S. Sede, che si ...
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CRIVELLI, Ignazio
Marta Pieroni Francini
Nato a Cremona dal conte Giuseppe Angelo e da Francesca Maria Ferrari il 30 sett. 1698. compì gli studi nel Seminario romano e frequentò poi a Roma l'Accademia [...] . C. Fischer -Reichenbach, Urbain III et Barberousse et les trois cardinaux Crivelli, Berne 1940, pp. 77-79; E. Dammig, Il movim. giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 255 s., 363 s.; L. von Pastor. Storia ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] dal 1714 al 1720, con i nunzi di Vienna, di Napoli e di Spagna, ecc. Interessante particolarmente il problema del giansenismo nei suoi riflessi religioso-politici è la corrispondenza privata con Fénelon, che l'A. aveva conosciuto a Cambrai durante un ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] Amerio, che se ne serve per illuminare la filosofia di Manzoni.
Di questo approccio razionale alla fede (ben lontano dal giansenismo) Manzoni trova un compendio nella formula che si trova sin dall’inizio del primo capitolo delle Osservazioni, dove si ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] , pp. 24, 44, 50, 133 . L'attività svolta dal C. durante il pontificato di Innocenzo XI specialmente per i rapporti con i giansenisti dei Paesi Bassi e per le vertenze tra la S. Sede e la corte francese, è quella più studiata. In particolare per la ...
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giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...