SINGLIN, Antoine
Giuseppe De Luca
Nacque a Parigi verso il 1607. Circa a ventidue anni desiderò farsi prete. S. Vincenzo de' Paoli, che lo dirigeva, lo fece studiare e lo prese con sé, appena suddiacono, [...] promulgata la bolla d'Innocenzo X contro le famose cinque proposizioni (9 giugno 1653): nasceva la polemica giansenista. Scontentò i giansenisti per la sua moderazione ed esitazione; ma subì non poche traversie, per essere restato con loro. Dovette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’occasionalismo si contraddistingue per il modo di intendere il rapporto tra anima e [...] di limitazione all’onnipotenza assoluta di Dio. Da questo punto di vista, i due erano condannati a non capirsi.
Rispetto ai giansenisti invece, che sostengono la totale passività umana nei confronti della grazia e la tesi per cui non tutti gli uomini ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] I-III, Firenze 1941-42, passim,in partic. I, p. 199 n. 5; III, pp. 105 ss. (lettere del Degola al B.), e in Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio de Vecchi,a cura di E. Codignola, I e II, Firenze 1944, passim. Per i rapporti con il Ricci, cfr ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] Roma 1929, p. 501; L. von Pastor, Storia dei Papi,XVI, I, Roma 1933, pp. 130, 198, 216, 225, 250; E. Dammig, Ilmovimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII,Città del Vaticano 1945, pp. 351 (ove si afferma erroneamente che il B. fece ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] di Genova, pp. 754-759 per il consulto di G.B. Lambruschini, pp. 760-763 per le memorie e riflessioni di Solari); P. Stella, Il giansenismo in Italia, I-III, Roma 2006 (in partic. III, pp. 11, 13, 58-65 e passim); B. S. Un vescovo di Noli sulla scena ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] 1960, pp. 432 s.; A. Bianco, Asti ai tempi della Rivoluz. e dell'Impero, Asti 1964, pp. 36, 43-50; P. Stella, Giansenisti piem. nell'Ottocento, Torino 1964, ad Ind.;L. Gai, La valle del Mastodonte e di Musanzia, Asti 1967, pp. 354-358; P. Stella ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] Grigioni, A.A. G., la vita e le opere, in La Romagna, s. 4, IX (1912), 3, pp. 147-240; A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 107 n., 116, 333, 335, 359, 402 n.; E. Esteban, De infirmitate rev.mi Vasquez, deque ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] era anche un indiretto riconoscimento del carattere non dogmatico della bolla e dell'impossibilità di parificare i giansenisti agli eretici. Così, ancora, protesse la memoria del cardinale Enrico Noris, il caposcuola dell'agostinianismo rigido, la ...
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RIGORISMO
Agostino Tesio
. Sistema morale, che dinnanzi al dubbio dell'esistenza di una legge o di un obbligo sostiene non essere lecito seguire l'opinione favorevole alla libertà, se non nel caso ch'essa [...] morale.
Partigiani del rigorismo assoluto furono, contro i gesuiti fautori del probabilismo, i giansenisti in generale, sebbene Giansenio non l'abbia insegnato chiaramente; alcuni dei suoi discepoli, e specialmente Fromondus, Sinnichius, Arnauld ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...]
Il viaggio a Roma, nel maggio 1775, al seguito del senatore Incontri permise al F. d'entrare in stretto rapporto col gruppo "giansenista" romano (Foggini, A.A. Giorgi, Tamburini, G. Zola) e con figure ad esso vicine, come l'erudito G.C. Amaduzzi, ma ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...