NANNARONI, Michele Maria
Vittoria Fiorelli
– Figlio di Matteo e di Domenica Tenore, nacque a Foggia il 17 giugno 1732 e fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Tommaso Apostolo dall’arciprete [...] G. Matteucci, in Enciclopedia cattolica, VIII, Vaticano 1952, col. 1612; C. Candelari, Un libro chiave per la storia del giansenismo italiano stampato e presentato da Agnelli, in Archivio Storico Ticinese, 12 (1962), pp. 575-582; R. De Maio, Società ...
Leggi Tutto
CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] , anno 1724, Religiosa admonitio, s.n.t.), attaccava il C. per aver rimproverato ai maurini come arbitraria e favorevole ai giansenisti la correzione della lezione iustum in iniustum nell'Enarratio ad psalmum LXX, n. 1, di s. Agostino.
Il C. scrisse ...
Leggi Tutto
AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] vescovi (I, p. 127). Questi suoi atteggiamenti (si era adoperato anche per la diffusione dei testi e dei metodi giansenisti, introducendo, fra l'altro, la grammatica latina di Port-Royal nelle scuole piemontesi) e tutta la sua azione riformatrice in ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] ad un accordo che, sul piano della forma, aveva risolto la spaccatura all'interno dell'episcopato e del clero francese tra i giansenisti e coloro che si erano mantenuti fedeli a Roma. A Roma, negli anni di C. X, operava con grande successo Miguel ...
Leggi Tutto
CAVALCHINI GUIDOBONO, Carlo Alberto
Francesco Raco
Nato a Tortona il 26 luglio 1683 dal barone Pietro e da Lucrezia Passalacqua, fu avviato agli studi giuridici e si laureò in utroque iure all’università [...] 39, 41, 48, 59; L. von Pastor, Storia dei Papi, XVI, 1-2, Roma 1933, ad Indicem; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. decimottavo, Città del Vaticano 1945, ad Indicem; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-eccles., XI ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] e intolleranti. Anche di un altro gruppo di intellettuali seppe il B. acquistarsi le simpatie e la fiducia: quello dei giansenisti. Fu tra i tipografi preferiti per la stampa dei loro opuscoli numerosissimi (in un pamphlet del 1761, stampato dal B ...
Leggi Tutto
BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] le controversie teologiche, il B. accolse nella sua biblioteca accanto ad autori razionalisti ed illuministi le opere dei giansenisti francesi (particolarmente per l'influenza che subì da parte di Maffeo Rocchi cappellano della sua casa e segretario ...
Leggi Tutto
BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] B. ha nei confronti delle "buone dottrine" (lettere al Guadagnini, 27 ott. 1794 e iI apr. 1800, in D. Federici, Echi di giansenismo in Lombardia, in Archivio storico lombardo, LXVII[1940], pp. 127 e 146), giungendo anche a sperare in una lettera di ...
Leggi Tutto
CHIGNOLI, Nicolò Agostino
*
Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] tesi dei gesuiti Hardouin e Berruyer già condannate dalla Chiesa.
Il C. morì a Ferrara il 10 maggio 1785.
Fonti e Bibl.: Il giansenismo in Italia. Collez. di documenti, a cura di P. Stella, I, 1, Piemonte, Zürich 1966, pp. 6 s.; I, 2, ibid. 1970, p ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] Marini, a cura di E. Carusi, II, Città del Vaticano 1938, pp. 57, 73, 259, 299; III, ibid. 1940, p. 25; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, I, Firenze 1941, pp. XXVI n. 4, 390 n. 3; III, ibid. 1942, p. 693; G. M. Mazzuchelli ...
Leggi Tutto
giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...